VASTO – Parte ufficialmente l’avventura della Vastese Calcio in Eccellenza. Oggi pomeriggio la squadra di mister Federico Del Grosso si è recata allo stadio Aragona, per il ritiro estivo.
I ventitré giocatori convocati, assente Tracchia, hanno svolto la prima seduta di allenamento intorno alle 17, dopo essersi presentati già alle 16 nell’impianto sportivo di via San Michele. Tra i convocati presenti anche i nuovi acquisti Marcelli, De Filippo, Di Giacomo, Cauterucci, Boito e De Vivo.
A salutare la squadra prima dell’inizio dell’allenamento anche una parte della dirigenza biancorossa capitanata da Luigi Salvatorelli e dal presidente del settore giovanile Giovanni Del Borrello.
In programma il 12 agosto la prima amichevole con il San Salvo che molto probabilmente si giocherà allo stadio Vito Tomeo.
A Zonalocale le parole del direttore sportivo, Nicola Bellandrini: «Siamo complessivamente soddisfatti del mercato svolto finora. Abbiamo ingaggiato giocatori importanti che ci permetteranno di competere. Stiamo cercando un difensore centrale di qualità e altre pedine importanti per rinforzare la squadra. Abbiamo tempo per trovare i giusti elementi».
Bellandrini ha riconosciuto che Teramo e Giulianova partono con un certo vantaggio, ma ha sottolineato che la Vastese Calcio non intende accontentarsi di un ruolo di comprimaria. «Noi partiamo da zero», ha affermato. «La nostra ambizione è costruire una squadra forte per competere nelle posizioni di vertice»
Durante l’intervista, il diesse ha anche toccato un punto cruciale riguardante i giocatori del vivaio. «I nostri ragazzi avevano il potenziale per giocare già l’anno scorso, ma forse alcuni non hanno avuto l’opportunità di emergere. Alcuni di loro sono stati mandati in prestito e hanno avuto esperienze importanti, addirittura vincendo il campionato».
Il club è quindi determinato a valorizzare i talenti già presenti nella propria rosa. «Prima di cercare giocatori di fuori, riteniamo sia essenziale dare spazio e valorizzare i giovani del nostro vivaio» – ha confermato Bellandrini.