VASTO – Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione giunta in redazione per conoscenza, a firma di una persona che si è fatto portavoce di «turisti in villeggiatura a Vasto» che hanno inviato via pec al comandante della Capitaneria di Vasto e a quello dei vigili urbani, perché non riescono a «vivere con pienezza e benessere la quotidianità della spiaggia. Oltre a subirci inconsapevolmente – scrivono nella lettera – quanto ci viene propinato dal fosso adiacente al pontile. Almeno recuperare con una adeguata vigilanza la tranquillità dell’arenile riguardo al mancato rispetto dei divieti, oltretutto sanzionabili, sarebbe già un piacevole è gratificante risultato. Per quanti vorrebbero viversi senza rischi e civilmente la spiaggia».
La pec inviata ha come oggetto la richiesta di controllo frequente della spiaggia, concessioni balneari ai lati del pontile.
Di seguito il testo della lettera.
«Pur vigendo norme che vietano di giocare con i diversi accessori sportivi, da giorni tale divieto viene violato, arrecando disturbo e rischi per quanti anziani e bambini frequentano i lidi adiacenti.
Ieri si è sfiorata la tragedia, che ha visto coinvolta una signora con il suo nipotino, vittima di un violento colpo con un pallone da calcio che un gruppo di ragazzi – organizzato in vere e proprie squadre – giocava in modo improprio, violando il divieto.
Oltre al danno agli occhiali, non posso dirle con certezza se la stessa signora ha dovuto fare ricorso a preventivi controlli medici per il colpo violento subìto.
Considerando che tali fatti hanno ormai preso il sopravvento, le chiedo cortesemente se può con il suo servizio di vigilanza verificare e vietare in modo più stringente tali abitudini, magari richiamando anche all’attenzione i gestori delle concessioni richiedendo maggiore vigilanza.
Le chiedo scusa ma in ragione di malumori e disagio che ormai vivono quanti frequentano quello spazio oltre ai bagnanti di passaggio, ho ritenuto doveroso propormi per la segnalazione solo ed esclusivamente preso dal senso civico nel rispetto dei diritti di tutti».
Si si hai voglia a chiamare soprattutto la Capitaneria di porto ! Giorni fa ho rischiato la vita per colpa delle tante macchine parcheggiate lungo la strada che conduce alla spiaggia di Punta Penna . Da quest’anno c’è un lato dove non si può più parcheggiare ,hanno messi paletti ma addirittura molti lasciano oltre questi le macchine da veri incoscienti !!! Telefono e parlo con il Comandante di turno, mi dice che escono subito a farle rimuovere.Ringrazio,ma non mi fido, torno dopo due ore… le stesse macchine erano ancora lì ,niente multe ovvio. Ripeto : Vasto è una città allo SBANDOOOOOOOOOO!!!