PESCARA – «Prosegue nella totale indifferenza sia del ministero dell’Istruzione e del merito sia della politica nazionale e regionale, lo stato di crisi che da tanti anni caratterizza le segreterie scolastiche, – afferma Davide Desiati, segretario generale di Cisl Scuola Abruzzo-Molise. È trascorso inutilmente un altro anno da quando denunciavamo la grave necessità delle scuole abruzzesi – perché ne erano già 53 –. Nel frattempo non è stato fatto nulla per sanare la situazione, mentre ogni singola scuola si trova a gestire centinaia e centinaia di migliaia di euro di fondi del Pnrr, rischiando anche di perderli». È la dura denuncia che il sindacato fa prima dell’apertura del prossimo anno scolastico.
«Il Ministero – continua – non ha espletato il concorso per Direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga), che ha concluso l’iter autorizzativo, e non ha nemmeno avviato una procedura per la stabilizzazione di quanti, svolgendo mansioni superiori, hanno garantito il funzionamento delle nostre scuole. La beffa inspiegabile è che, anche espletando tale concorso, il Ministero prevede di assumermene solo 20 in regione».
«Cisl Scuola Abruzzo-Molise – si legge nella nota di Desiati – chiede ai rappresentanti politici della regione di intervenire affinché sia prevista l’assunzione di un direttore amministrativo in ogni scuola. Analogamente è necessario assumere tutto il personale Ata (Amministrativo, tecnico, ausiliario) sui posti disponibili e non come attualmente previsto. I posti disponibili sono infatti in totale 811 mentre le assunzioni sono pari a 292, di cui in prevalenza collaboratori scolastici».
«Oltre 500 assunzioni in meno di quanto necessario a garantire la dotazione minima di personale Ata alle scuole abruzzesi. La precarietà e l’insufficienza del personale continueranno anche nel prossimo anno scolastico a creare danni nelle scuole della regione», conclude.