VASTO – «Una notizia che era nell’aria ma che è arrivata insieme alla convocazione del Consiglio comunale di domani: il centrosinistra vastese ha prodotto un altro milione e 200mila euro di debiti fuori bilancio, che devono passare per l’Assemblea. Debiti frutto di cause perse che risalgono agli ultimi 6-7 anni, compreso mezzo milione di interessi passivi che il Comune è stato condannato a ripagare a una società di credito, dopo aver rifiutato il pagamento di fatture». Lo si legge in una nota congiunta dei consiglieri Francesco Prospero, Vincenzo Suriani, Guido Giangiacomo, Antonio Monteodorisio e Giuseppe Soria.
«Questa è la giunta Menna: debiti a gogo e disservizi – sottolinea la nota -. Non bastavano i 18 milioni del Piano di riequilibrio sulle spalle dei vastesi, adesso si aggiunge anche questo debito milionario fuori bilancio. Poiché la legge e il Testo unico degli Enti locali – precisa – impone che i consiglieri comunali ratifichino i debiti frutto di sentenze definitive, non potendo votare contro, lasceremo ai colleghi di centrosinistra questo onere di avallare i debiti che loro stessi hanno prodotto, boicottando il prossimo Consiglio comunale. Che è stato fissato arbitrariamente dal Presidente del Consiglio scegliendo una data che la maggioranza dei consiglieri di opposizione aveva chiesto esplicitamente di evitare».
«Ci chiediamo se valga l’antico detto “chi rompe paga e i cocci sono suoi”. Perché qui chi ha distrutto il bilancio comunale è ancora saldamente in sella, anzi viene anche premiato, mentre i cocci sono l’unica cosa che rimangono in mano ai cittadini. Che continuano a pagare debiti su debiti, di fronte al capo pirata e alla sua ciurma», conclude la nota.