TREGLIO – Si è conclusa con quattro nuovi affreschi e graffiti nel centro di Treglio la 23esima edizione della Settimana dell’Affresco nel borgo che ormai fa dei suoi muri colorati e parlanti il suo marchio di fabbrica.
«Il caldo non ci ha dato tregua e siamo stati costretti a rimodulare più volte il nostro lavoro a causa delle nostre temperature – ha detto Antonella D’Addario dell’associazione Treglio Affresco, curatrice della manifestazione -. È stata però come sempre una grande soddisfazione poter realizzare nuovi affreschi insieme ai tanti amici arrivati nel nostro paese per trascorrere una settimana all’insegna dell’arte e del divertimento».



Due i laboratori che hanno visto impegnati gli artisti: uno di affresco pittorico e l’altro di graffito. I protagonisti sono stati Antonella D’Addario, Carmen Contartese, Giulia Fars e Paola Di Nunzio con un gruppo proveniente da Malta, e Giovanni Sogne che ha rivolto il suo corso ad un gruppo di giovani appassionati. E così, dopo ore di prove e laboratori, gli artisti si sono spostati nei cantieri allestiti nel borgo per realizzare un maxi affresco in via Roma che ha voluto ricreare atmosfere, protagonisti e ambientazione di quei luoghi negli anni passati. Un graffito sul tema dell’amicizia e il rifacimento di due affreschi di piccole dimensioni presenti sulla facciata d’ingresso del palazzo comunale.
La scritta “Municipio” e l’Esculapio, entrambi in notevole stato di degrado – causa incongruenza tecnica con la qualità del muro – motivo per cui si è proceduto a sostituire i due dipinti con dei graffiti. «Nuovi amici e vecchie conoscenze, come Vico Calabrò e Giovanni Sogne, hanno animato la nostra settimana e contribuito a rendere ancora più bello il centro di Treglio, – ha concluso D’Addario -. I nostri maestri dicono che i muri, quando si tratta di affreschi, sono parlanti. Quelli di Treglio, anno dopo anno, diventano sempre più chiacchieroni».


