VASTO – La parabola del grano e la zizzania è una metafora che illustra la storia del mondo e del Regno dei cieli. Mentre tutti dormono, senza piena consapevolezza, un nemico semina zizzania nel campo di grano buono. Questo nemico, contrario a Dio, è misterioso e invisibile, ma il mondo è nelle mani del Figlio dell’uomo, e sarà lui a prendersene cura e a giudicare alla fine dei tempi.
La parabola enfatizza la pazienza necessaria nel fronteggiare il male e il fatto che non si può risolvere definitivamente il problema nel presente. Bisogna aspettare il giudizio finale di Dio.
Le altre parabole presentate includono quella del granello di senape, che sottolinea il rapporto tra l’inizio modesto e l’esito grandioso del Regno dei cieli. Anche il lievito è una metafora interessante, rappresentando la presenza nascosta e operante del Regno, anche se non è sempre visibile.
Complessivamente, queste parabole mostrano che il Regno dei cieli opera in modi misteriosi e non sempre evidenti, richiedendo pazienza e fiducia nell’azione divina per comprendere appieno la realtà. La parabola del grano e la zizzania in particolare invita i credenti a non giudicare chiaramente ciò che è giusto o sbagliato, poiché il giudizio spetta a Dio. La comprensione della realtà è parziale e incompleta, ma alla fine il Regno trionferà.