VASTO – Nel corso de mesi passati, sono state pubblicate tre ordinanze sindacali inerenti il programma di abbattimento di un cospicuo numero di pini d’Aleppo situati in Via S. Onofrio, via Molino e Lungomare Cordella a Vasto Marina, in merito è intervenuto il Comitato spontaneo “Amici degli Alberi” che fa sapere: «Dopo aver consultato le relazioni tecniche citate ma non allegate alla documentazione resa pubblica (cosa già di per sé poco conforme ad una volontà di vera trasparenza degli atti), dopo aver svolto un sopralluogo in situ per verificare le effettive condizioni degli alberi condannati, abbiamo provveduto a trasmettere al Sig. Sindaco, alla Soprintendenza di Chieti, ai Carabinieri Forestali, alla Polizia Locale, all’Assessore all’Ambiente e ai Servizi Manutentivi, la documentazione fotografica e le nostre perplessità rispetto alle decisioni intraprese.
In particolare abbiamo fatto notare che lungo via Molino, dei 10 alberi indicati come da abbattere nell’ordinanza sindacale, solo 6 risultavano irrimediabilmente compromessi nella relazione tecnica, mentre per altri 4 venivano proposte semplici operazioni manutentive di risanamento.
Qualche settimana fa abbiamo potuto leggere dell’inizio dei lavori previsti in via Molino senza alcun riferimento ad una eventuale correzione dell’ordinanza palesemente errata, ma nemmeno al numero di alberi da abbattere realmente rispetto a quanto indicato nell’ordinanza originale.
Qualche giorno fa sono stati abbattuti anche i due meravigliosi e sanissimi pini di via S. Onofrio (giudicate voi stessi dalle fotografie allegate degli alberi abbattuti e delle loro sezioni di taglio perfettamente sane).
Per carità, non ci aspettavamo che le nostre eccezioni rispetto allo stato di salute degli alberi destinati a fare legna da ardere dall’Amministrazione venissero immediatamente prese in considerazione o accettate senza verifiche, ma un minimo di considerazione ed una risposta degli enti da noi informati ce la saremmo aspettata, magari negativa, ma anche solo per cortesia.
Quello che più ci stupisce è il fatto che nessuno ci abbia risposto nemmeno in merito al palese errore commesso nell’emanazione dell’ordinanza relativa a via Molino dove, in evidente contrasto di quanto previsto nel regolamento del verde vigente, si prevede l’abbattimento di 10 alberi compresi quelli indicati come recuperabili nella relazione tecnica. Evidentemente non solo questa amministrazione, in spregio della vita vegetale, intende percorrere sempre la via più breve e sbrigativa per liberarsi del patrimonio arboreo appartenente ad alcune specie in particolare, specie arboree che sono state apertamente dichiarate sgradite dal nostro Sindaco, ma anche quando i regolamenti comunali lo proibirebbero chiaramente, sceglie di abbattere gli alberi e non di salvarli.
Giusto per dare un’idea di quanto poco siano tenute in considerazione le opinioni dei cittadini, facciamo presente che anche il nostro esposto, trasmesso alle autorità prima dell’inizio della stagione, quando risultava ormai chiaro che non sarebbe cambiata la situazione spacciata per provvisoria lo scorso anno, al riguardo del possibile pericolo di incendio creato dalla presenza di chioschi e graticole a fiamma libera sotto la pinetina nei pressi della Bagnante, non è stato degnato di alcuna attenzione dai Vigili del Fuoco, né le scarse condizioni igieniche provocate dalla mancanza di pavimentazione igienizzabile dell’area hanno minimamente allarmato le autorità sanitarie».