VASTO – Si è concluso con successo l’Hellas Verona Summer Camp al campo del quartiere San Paolo. Una settimana di formazione sportiva a sostegno dei ragazzi della Virtus Vasto, società affiliata.
Attraverso sessioni di allenamento intensivo, partite amichevoli e workshop dedicati, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo del calcio professionistico e di apprendere dai tecnici qualificati del club scaligero.
Lucio Rullo, che ha svolto un ruolo fondamentale nella collaborazione con la società veneta, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per fornire un’esperienza completa ai giovani talenti del territorio.
«L’amore verso i ragazzi mi spinge ogni anno a ripartire con lo stesso entusiasmo. Nella mia società ho coniato un credo: parlare poco e lavorare tanto. Quando mi invitano a pubblicizzare il fatto di aver dato in pochi anni cinque calciatori in Serie A, io credo che questo fa parte del passato. Dobbiamo dare risposte ad un grande territorio. In qualità di unico centro tecnico Hellas Verona, alla Virtus c’è il massimo impegno per portare i ragazzi nel professionismo».
Angelo Preta, uno dei promettenti difensori dell’Hellas Verona U19, ha espresso la sua gratitudine per essersi unito alla società scaligera. «All’inizio è stato difficile. Poi è arrivata la fiducia del mister e ho dimostrato il mio valore. Per me la Virtus è stata un trampolino di lancio. Devo ringraziare sia Zeytulaev che Anzivino. Dopo una sola stagione a Verona, mi sento molto migliorato. Per il futuro spero di diventare un calciatore professionista a tutti gli effetti».
Anche Alex Capitanio ha sottolineato l’importanza di questa esperienza: «Umiltà e piedi per terra. Questo insegnano principalmente all’Hellas. Continuare a lavorare per raggiungere i propri sogni. Lucio Rullo? E’ stato importante nella mia vita perché mi ha concesso l’opportunità di mettermi in mostra e di trasferirmi in un club professionistico».