CASTEL DI SANGRO – Napoli, Salernitana, Bari e Benevento prepareranno i loro campionati sulle montagne dell’Alto Sangro.
Dopo il Napoli a Castel di Sangro, la Salernitana ha scelto Rivisondoli, il Bari Roccaraso e il Benevento Palena.
Francesco Prospero, capogruppo e responsabile Fratelli d’Italia del vastese, commenta come riportato di seguito, i ritiri estivi delle suddette squadre di calcio: «Segnali importanti che dimostrano quanto sia stata efficace l’intuizione della regione, di voler ospitare il Napoli Calcio sulle sue montagne, visto che l’Abruzzo è diventato subito meta appetibile per altri club di serie A e di Serie B, che l’hanno di fatto scelto per i propri ritiri estivi. Era dai tempi della Lazio di Beppe Signori e della Nazionale di Calcio di Mexico ’86, la cui preparazione per il mondiale si è svolta a Roccaraso, che l’Abruzzo, ad eccezione del Pescara Calcio, non ospitava club così blasonati sulle sue montagne. Un’opportunità importante per far conoscere le bellezze della nostra regione a tutti i sostenitori del Napoli, della Salernitana, del Bari e del Benevento, che verranno qui per seguire la propria squadra del cuore. Sono anche stati predisposti collegamenti, con il servizio di autotrasporti regionale, per permettere la visita della Costa dei Trabocchi ai tanti tifosi».
«La risonanza mediatica di questi eventi – continua Prospero – attraverso i tanti programmi sportivi che, dalle sedi dei ritiri, trasmetteranno le immagini della nostra regione sulle reti televisive, sui siti di informazione e sui social, sarà sicuramente occasione di gratuita promozione territoriale. Un evento ha senso solo quando lascia tracce economiche e sociali, ed è sicuramente questo il caso. Solo il Napoli Calcio spenderà da noi oltre 300 mila euro, senza contare poi tutto l’indotto che di riflesso apporteranno le tifoserie che accorreranno. Appuntamenti sportivi fortemente voluti che vanno interpretati non solo come opportunità di consumo, ma anche e soprattutto come veicolo di cultura sportiva, di indotto corretto e ricettività. È fondamentale veicolare lo sport ai bambini, che poi coinvolgono le famiglie. Molti giovani tifosi sono intrepidi all’idea di venire presto in Abruzzo per abbracciare i loro campioni e, per i tifosi del Napoli, per vedere la coppa dello scudetto, che sarà allestita in esposizione. Sarebbe quindi utile che anche le altre amministrazioni locali si impegnassero a riprodurre questo modello per attirare manifestazioni sportive di grande portata, agganciando magari delle amichevoli negli stadi delle loro città. Piuttosto che fare inutili “sinistre” e populiste polemiche, sarebbe meglio pensare che sono proprio questi gli eventi che emozionano il grande pubblico e permettono di far conoscere il territorio, con percorsi di visita e conoscenza della città».