L’AQUILA – «Quando mi è stato chiesto di partecipare ho sentito che era l’occasione giusta per colmare finalmente una grande lacuna nella mia vita professionale: non aver mai suonato a L’Aquila. E sono felicissimo di essere qui stasera, con una visione decisamente incredibile. Che bello».
Così Niccolò Fabi ieri sera sul palco della scalinata di San Bernardino per “I Cantieri dell’Immaginario”, la rassegna estiva organizzata dal Comune dell’Aquila, che vede tra i protagonisti artisti di rilievo nazionale e internazionale.
Ad applaudirlo e intonare i suoi brani più celebri nella tappa del “Solo Tour” una platea di oltre 800 persone: «Ho provato a restituire a questa città le emozioni che metto nella mia musica» ha detto il cantautore romano.
«È bello vedere, passeggiando per L’Aquila, che molto è stato fatto. La città è viva, è bella, trasmette una bella energia e questo mi ha molto tranquillizzato. E poi questi ‘cantieri dell’immaginario’, mi sembra un titolo meraviglioso che contiene sia una parte pratica, muscolare, i cantieri, che questa città conosce bene, e l’immaginario che, invece, è quello e noi artisti siamo un po’ più abili a creare per alimentare un sogno, un miglioramento».
Tra le canzoni che Fabi ha cantato ieri sera: “Una somma di piccole cose”, “Non è”, “Ecco”, “Costruire”, “Vento d’estate, “Una buona idea”, “Lontano da me” e “Il negozio di antiquariato”.
Il finale del concerto, molto apprezzato dal pubblico che si è alzato e si è radunato sotto il palco a cantare, è stato affidato al celebre brano “Lasciarsi un giorno a Roma”, con il quale il cantautore ha partecipato al festival di Sanremo e che ha avuto una seconda ondata di celebrità grazie all’omonimo film del 2021.
A promuovere l’evento la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.