CHIETI – “Una fabbrica di idee, di programmi e di azioni per un grande Centro”. È questo il laboratorio che l’UDC (Unione Di Centro) intende realizzare in Abruzzo, aprendo la porta a tutte le liste civiche di area moderata, che intendono abbracciare il progetto politico del partito. Le basi sono state gettate nell’incontro di alcuni giorni fa a Roma, tra il segretario nazionale dell’UDC, Lorenzo Cesa, con il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio, i coordinatori provinciali e il capogruppo dell’UDC al Comune di Chieti Mario Di Lio. Alla riunione ha preso parte il presidente di IdeAbruzzo, Donato Marcotullio, che nelle amministrative 2015 si era candidato a sindaco di Chieti.
Il movimento, nato nel 2012 e presente, tra gli altri comuni, anche a Lanciano, Vasto, Ortona e Teramo. «È la linea politica che stiamo seguendo in tutta Italia – afferma il segretario Cesa -. Cittadini, associazione, sentono il bisogno di contribuire alla vita politica in maniera propositiva e vedono nell’ UDC, nelle sue tradizioni, il partito in cui trovare spazio e considerazione».
«È una apertura che si fonda non solo sui comuni valori ideologici ma che apre con assoluta convinzione le porte a chi, come ha dimostrato nella sua attività politica Donato Marcotullio, vuole impegnarsi nella costruzione di un progetto – spiega il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio -che si basa sull’ascolto dei cittadini, sull’apertura di prospettive per i giovani. È nostra ferma intenzione dare voce a gente capace, concreta e responsabile, che risolva i tanti problemi delle comunità. È necessario mettere un argine al disorientamento che oggi si registra ad ogni livello nella politica, anche locale. Le liste civiche sono utili e importanti, un bene prezioso che l’UDC ed il Centro hanno il dovere di non veder disperse. Il nostro è un partito che è un approdo naturale per i moderati e i cattolici, erede della tradizione democristiana e quindi espressione di valori importanti e condivisi, come la dignità della persona, senza mai frapporre distinzioni».
«Nella realtà che vive la nostra città e il territorio provinciale- interviene il coordinatore provinciale Andrea Buracchio- l’UDC, forte della sua tradizione mai tradita, è impegnata a creare solide basi dove possono ritrovarsi tutti coloro che credono che ci siano oggi più che mai valori non negoziabili che vanno riproposti e difesi, per rendere davvero migliore la nostra società e la nostra convivenza. Braccia dunque aperte per IdeaAbruzzo e i suoi esponenti per continuare insieme ad impegnarci per affermare un modello di società dove al primo posto ci siano i valori della famiglia, della fede e della solidarietà, che sono da sempre patrimonio del cattolicesimo che è e resta la nostra bandiera».
Donato Marcotullio ha annunciato: «L’ingresso dalla porta aperta dell’UDC di tutti i numerosi sostenitori ed amministratori che si riconoscono in IdeABruzzo».