PESCARA – Il presidente della Tua, Gabriele De Angelis, accompagnato dai tecnici dell’azienda regionale di trasporti, è stato a Vasto per prendere visione personalmente dello stato attuale in cui versa il Terminal bus di via dei Conti Ricci.

«TUA è stata sempre parte attiva e propositiva nel processo di ammodernamento del terminal di Vasto – ha precisato De Angelis – e, infatti, ci stiamo rendendo conto che l’azienda ha operato e sta operando supportando l’amministrazione comunale di Vasto anche per una serie di aspetti che esulano dal mandato conferito all’azienda dal Masterplan in qualità di soggetto attuatore, il tutto nell’ottica della massima condivisione».

«I lavori sono in fase di ultimazione e, a stretto giro, saranno riconsegnati al Comune di Vasto, – ha proseguito soffermandosi sulla parte tecnica del progetto -. TUA si è fatta anche carico di attività meramente tecniche, quali l’accatastamento dell’area, e ha gestito la fase istruttoria per la messa in sicurezza del servizio per l’esercizio dell’autostazione. Va sottolineato il ruolo dei tecnici e delle professionalità della TUA – ha puntualizzato il presidente – che, a valle delle prescrizioni legate all’istruttoria presentata alla Regione Abruzzo, e su richiesta del titolare a risolvere le stesse, cioè il comune di Vasto, le ha gestite superandole. Il tutto senza oneri aggiuntivi che avrebbe dovuto sostenere il Comune poiché sono state sfruttate le economie d’asta».

«L’opera – ha spiegato De Angelis – risulta in dirittura d’arrivo e i rallentamenti subìti sono ascrivibili a diversi atti vandalici che si sono verificati lo scorso mese. Il Comune ha richiesto a TUA di risistemare. I lavori di sistemazione – ha fatto presente – si stanno eseguendo. Per quanto attiene alle pensiline, va precisato che il progetto è stato oggetto di una perizia di variante sottoposta all’approvazione del Comune di Vasto, per la quale è stata trovata un’adeguata copertura economica che ha consentito di individuare una soluzione condivisa tra TUA e amministrazione comunale per la realizzazione delle attuali pensiline».