VASTO – Non se lo aspettavano neanche gli organizzatori, ma ieri sera c’è stato bisogno di portare altre sedie aggiuntive nell’area eventi dei Giardini di Palazzo d’Avalos. Il secondo appuntamento di Collisioni, a cura di Identità Musicali, ha fatto il pienone.
Spettatori in piedi fino a quasi metà spettacolo, quando sono state posizionate altre sedie e gli organizzatori si sono resi conto che il pubblico era davvero interessato e non di passaggio, come capita alle manifestazioni gratuite.
Sullo sfondo, il golfo di Vasto illuminato dalla luna piena e l’aria gradevole che hanno allietato gli spettatori accorsi e divisi virtualmente tra il classico e moderno, per ascoltare alcune rivisitazioni delle opere di Giuseppe Verdi e di Lucio Dalla.
Due artisti accomunati e ispirati dal mare: il primo da quello ligure di Genova, dove il compositore acquistò casa a metà dell’Ottocento, il secondo affascinato dall’Adriatico delle Isole Tremiti. Mare che – come ha spiegato in apertura Alfredo Bruno, direttore artistico di Identità Musicali – regala paesaggi ed emozioni, orizzonti e suoni che solo chi ha la fortuna di abitarlo, può capire.
Due compositori, Verdi e Dalla, che s’incontrano – pur in tempi diversi – nel loro essere stati «nessuno» quando hanno cominciato a scrivere musica. Accomunati anche da ideologie che loro stessi hanno rinnegato in un secondo momento, animati da angosce e dilemmi che nella musica si trasformano in capolavori.


Valentino Aquilano ha ieri sera interpretato magistralmente nella voce, nell’aspetto e nella postura, Lucio Dalla, tanto che qualcuno dalla platea l’ha ringraziato perché ha fatto “tornare in vita” sul palco di Vasto il cantautore bolognese. E non solo nel brano “Se io fossi un angelo”, ma soprattutto l’ha fatto ricordare nei vocalizzi e nel tipico schiocco col dito in bocca.
Il soprano Emma Tontodonati e il tenore Kim Ingyeo hanno invece cantato alcune opere di Verdi. Alla chitarra, il musicista e arrangiatore Nick Di Giovanni, e Sofia Pirozzolo al violoncello per accompagnare le voci che hanno emozionato la platea.
L’evento si è concluso con un bis a richiesta che i giovani talenti della musica abruzzese hanno voluto regalare agli spettatori interpretando tutti insieme “Te voglio bene assaje“, celebre brano di Dalla e Roberto Murolo, il cui ritornello è stato accompagnato dal coro del pubblico.
Il direttore artistico Bruno ha poi ringraziato l’amministrazione comunale e i musicisti che si sono esibiti, invitando la platea al prossimo e ultimo appuntamento il 30 luglio con Collisioni: Beethoven vs Bowie per affrontare il tema degli Eroi.
L’iniziativa è stata ideata e promossa dall’associazione Identità musicali che raggruppa giovani musicisti e cantanti abruzzesi di musica classica, tutti diplomati al Conservatorio, che hanno deciso di investire nella musica perché «è il suono elettrizzato in cui lo spirito vive, pensa e crea», parola di Ludwig van Beethoven.

