VASTO – Per l’International Women’s Engineering Day (Giornata Internazionale della Donna in Ingegneria), niente quote rose, ma cerchiamo di capire se oggi c’è ancora una seria mancanza di rappresentazione femminile nel settore e se già nella formazione si riscontrano atteggiamenti preferenziali verso il maschile.
I dati, tuttavia, di recente parlano di un trend in ascesa del femminile nel settore e Francesca Michelli, l’ingegnera biomedica che abbiamo intervistato ci racconta che, in realtà, quantunque la sfida per le donne in ingegneria sia ancora da portare avanti, fatto salvo il poco interesse che possa esserci verso alcuni settori di essa, nelle sue esperienze di studio e di lavoro ha riconosciuto pari dignità nei trattamenti. Un dato certamente positivo e molto incoraggiante.
La sfida, quindi, per le ragazze che vogliono inserirsi in questo percorso è quella di scegliere liberamente e consapevolmente, senza cedere a forme di influenze stereotipate.