VASTO – Il Comune di Vasto ha aderito formalmente all’Abruzzo Pride 2023 che si svolgerà a Chieti sabato 24 giugno per sostenere i diritti della comunità LGBTQAI+.
Per l’occasione la Consulta giovanile ha organizzato, nell’ambito delle iniziative promosse dal coordinamento Abruzzo Pride ETS, un talk che si terrà domani dalle 15:30 nella villa comunale. Parteciperanno all’incontro le Consulte giovanili di Vasto ed Ortona, il collettivo Patate Bollenti, Amnesty Internazional, Francesca Druetti (scrittrice e attivista) e Simone Piccirilli (attivista sulla disabilità).
«Siamo da sempre un’amministrazione sensibile – hanno dichiarato il sindaco, Francesco Menna e l’assessora alle Politiche giovanili, Paola Cianci – al tema della tutela dei diritti umani e civili. Infatti, già da qualche anno siamo entrati a far parte della Rete RE.A.DY, la Rete italiana delle Regioni, Province autonome ed Enti locali che ha la finalità di prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione quali sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età».
«In questo modo abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con gli altri Comuni – hanno sottolineato Menna e Cianci – per unire le forze e smuovere le coscienze. Durante il Pride Month, centinaia di migliaia di persone sono scese e scenderanno nelle piazze per rivendicare la piena uguaglianza della comunità LGBTQAI+ anche in Italia. Noi nel nostro piccolo daremo con orgoglio un contributo a questa importante battaglia di civiltà attraverso l’impegno della Consulta giovanile e degli ospiti che parteciperanno al talk, ai quali va il nostro ringraziamento».
«Abbiamo aderito al Pride con convinzione – ha affermato la presidente della Consulta giovanile di Vasto, Marta Del Negro -. L’idea del talk nasce dalla nostra voglia di confrontarci sul tema della lotta alle discriminazioni su cui cerchiamo sempre di fare sentire la nostra voce. Sabato saremo a Chieti insieme alla comunità LGBTQAI+ per trascorrere momenti di festa e dire basta all’omofobia e alla transfobia. Ogni persona ha il diritto di esprimersi liberamente, lo ha sancito l’art.19 della Dichiarazioni universale dei diritti umani, e per questo è giusto che siano soprattutto le nuove generazioni come la nostra a essere veicolo di questo messaggio. Grazie ad Abruzzo Pride, Consulta giovanile di Ortona, Patate Bollenti, Amnesty International per aver collaborato all’organizzazione dell’iniziativa – hanno concluso la presidente – e un ringraziamento speciale a Francesca Druetti e Simone Piccirilli per aver accettato l’invito arricchendo la discussione con la loro esperienza».