L’AQUILA – «È stato pubblicato ieri sul sito istituzionale dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) di L’Aquila, la graduatoria definitiva delle borse di studio in favore degli studenti iscritti all’Università dell’Aquila, all’Accademia di Belle arti e al Conservatorio di musica: tutti i 1427 aventi diritto avranno diritto al beneficio ed entro la settimana gli importi saranno liquidati dagli uffici che sono al lavoro per predisporre gli atti».
Lo rende noto la presidente dell’Adsu L’Aquila, Eliana Morgante, la quale annuncia con soddisfazione che «la promessa della copertura totale è stata mantenuta grazie all’impegno della Regione e in particolare del settore specifico diretto dall’assessore regionale, Pietro Quaresimale».
«La spesa totale è di oltre 7 milioni di euro (€ 7.483.276,92) – continua la nota – . Rispetto allo scorso anno, i beneficiari sono aumentati visto che la precedente graduatoria prevedeva 1221 istanze», fa sapere l’Adsu L’Aquila. Del totale delle borse di studio, 265 sono state finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), 75 con i fondi del Programma operativo nazionale (Pon), tutte le restanti con fondi ordinari. Gli importi annuali variano mediamente dai circa 3mila euro agli oltre 6mila euro, a seconda che il beneficiario sia studente in sede, pendolare o fuori sede».
«Considerando anche il momento economico e sociale non facile, garantire agli studenti meritevoli un sostegno economico – commenta la presidente Adsu, Morgante -, rappresenta un tassello fondamentale per rendere concreto, e non solo sulla carta il diritto allo studio sancito dalla Costituzione, da cui dipende la capacità di futuro del nostro Paese. Anche quest’anno siamo riusciti a dare risposte alla totalità degli aventi diritto, e in tal senso esprimiamo grande soddisfazione per l’aumento del numero dei beneficiari, come anche per i pagamenti che saranno tempestivi».
Tra i requisiti per presentare la domanda di borsa di studio, c’erano il possesso di un reddito ISEE (Indicatore situazione economica equivalente universitario), autocertificato e non superiore a 24.335,11 euro e di un patrimonio ISPE (Indicatore situazione patrimoniale equivalente universitario), autocertificato non superiore a 52.902,43 euro.