VASTO – Sono giorni di incontri, chiamate e mediazioni quelli che Franco Bolami e Luigi Salvatorelli stanno vivendo per il futuro della Vastese Calcio. Se il vicepresidente ha già pronta la società per il rilancio del calcio biancorosso, dall’altra le voci di una possibile complicazione della trattativa avevano destabilizzato l’ambiente.
Debiti insormontabili, paura di un fallimento, rischio di ripartire dalle categorie più basse. Erano questi i timori dei tifosi biancorossi. Ma Franco Bolami a Zonalocale rassicura:
«Stiamo lavorando quotidianamente per tracciare il futuro di questa squadra. Non è semplice perché ci sono tanti passaggi da osservare: la proprietà, la situazione debitoria, il pullman. Ma sono fiducioso, anzi garantisco alla piazza che la Vastese non fallirà. Non ho mai portato al fallimento nessuna azienda e non sarà questa l’eccezione».
Se non si dovesse trovare l’accordo con Salvatorelli, Bolami non esclude una permanenza in biancorosso: «Se la mia famiglia mi chiedesse di rimanere al timone della società, lo farei. Ma dopo tutto quello che ho subìto nell’ultimo mese, era doveroso farmi da parte. Io sto pagando l’ultimo mese di rimborsi ai giocatori. Uno degli aspetti positivi della mia gestione è non aver mai avuti problemi di questa natura né di iscrizione e fideiussione».
Sulle possibilità di ripescaggio, Bolami conclude: «La Vastese ha tutte le carte in regola per presentare la domanda di ripescaggio. Quindi ci sono possibilità. Ora pensiamo a chiudere la trattativa. Sono contento che ci sia l’interesse di Luigi Salvatorelli perché è un imprenditore di Vasto che farebbe gli interessi esclusivi della città».