LANCIANO – «Questa mattina siamo stati di nuovo al CUP, all’ingresso dell’ospedale Renzetti di Lanciano, ancora una volta a verificare lo stato dei pazienti». Lo scrivono in una nota Leo Marongiu consigliere comunale e Davide Caporale, consigliere provinciale e comunale – LancianoVALE.
«Piena solidarietà innanzitutto agli operatori del CUP – sottolineano nella nota – che anche questa mattina hanno dovuto lavorare in condizioni precarie con 3 postazioni funzionanti sulle 5 a disposizione, con altre 2 senza rete, visto che si parla di deserto tecnologico e con decine di persone accalcate in attesa di sperare di prenotare un esame».
«La situazione delle liste di attesa sta diventando fuori controllo, – continua la nota dei consiglieri comunali – . Il sindaco, Filippo Paolini, invece di fare da cassa di risonanza al direttore generale, Thomas Schael, si rechi di persona al CUP, valuti lo stato dell’ambiente di lavoro e di attesa per i cittadini dove nemmeno l’aria condizionata funziona in modo adeguato. Per prenotare semplici raggi – concludono – si arriva a settembre (a Casoli), a novembre i più fortunati prenotano una gastroscopia (a Ortona) e 2 anni per un ecocolordoppler con prenotazione 22 luglio 2021 e visita 13 giugno 2023».