VASTO – Il prossimo 21 giugno, con la prova di Italiano, prenderanno avvio gli Esami di Maturità; per l’occasione Zonalocale ha intervistato tre studenti della 5a A del Liceo Classico “L. V. Pudente” di Vasto, Filippo Sammartino, Lavinia Cimini e Vincenzo Affaldani.
I ragazzi si dicono pronti alle prove della maturità, perché forti dello studio che hanno affrontato nei cinque anni trascorsi, specialmente per quanto riguarda la seconda prova che interesserà il Liceo Classico: il latino. Non ci hanno nascosto le difficoltà che si sono trovati dinanzi a causa del Covid-19, tuttavia, questo li ha aiutati a riscoprire la bellezza della scuola vissuta in classe e con i compagni e amici di studio.
Per quanto riguarda il tema Maturità post Covid, Lavinia Cimini, coordinatrice della Commissione Esami di Stato per la Consulta Provinciale degli Studenti, ci racconta di come quest’organo, la cui funzione è quella di mediare fra l’Istituto ed il Ministero, si sia preoccupato di aprire un dialogo con il Ministro dell’Istruzione per tornare allo stato dello scorso anno, nella forma del 50% del punteggio in crediti accumulati nel triennio e del restante 50 come percorso degli esami, mantenendo inoltre lo scritto di latino preparato dell’Istituto e non del Ministero e, da ultimo, una commissione totalmente interna. La richiesta per quest’anno, tuttavia, non è stata accolta, per cui il punteggio creditizio avrà un impatto del 40% sul voto finale, mentre il restante 60 dipenderà dalle prove. Pertanto anche le prove avranno carattere ministeriale e la commissione esaminatrice si comporrà di docenti esterni.
Infine i tre maturandi ci hanno consegnato le loro prospettive per il futuro, condividendo con noi i percorsi universitari che vorranno intraprendere.
In bocca lupo ragazzi e mi raccomando non vi fate scoraggiare da quello che verra dopo. Suggerisco di vivere il momento che a breve vi attende, per quello che e cioé l’apice di una bella avventura. RIcordate di credere sempre in voi stessi e mai in quello che sentirete dagli altri. Parola di uno che da li é passato tanti anni orsono….quando con il cellulare al piu si mandavano solo gli sms