VASTO – Hanno saputo emozionare e allo stesso tempo si sono emozionati i componenti del coro giovanile Histonium “Bernardino Lupacchino dal Vasto” che si sono esibiti, sotto la sapiente direzione del M° Luigi Di Tullio, nel concerto ospitato nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Appuntamento inserito nel calendario predisposto dalla presidente Clarice Petrella e dal direttivo del Coro polifonico Histonium nell’anno del cinquantenario di fondazione.
Concerto corale e strumentale dal titolo “La Musica. Una porta tra sogno e realtà” che ha visto 11 giovani che a pieno titolo possono essere definiti artisti che hanno regalato un repertorio ben selezionato della durata di 90 minuti con musica di Bruno Bettinelli, Javier Busto, Gian Domenico da Nola, Fabrizio De Andrè, Coldplay, Ennio Porrino, Franz Schubert, Francesco Paolo Tosti, Gorka Hermosa, Petri Makkonen, Modest Petrovic Mussorgskij e Augustin Barrios.
I loro nomi: Simona Falasca (soprano), Chiara Di Tullio (soprano), Benedetta Eleuterio (contralto e pianoforte), Francesca Di Tullio (contralto e flauto), Alessandro Saraceni (tenore), Luca Cesario Di Tullio (tenore), Damiano Di Tullio (tenore e fisarmonica), Simone Piccirilli (tenore e pianoforte), Edoardo Ialacci (basso), Ulisse Boschetti (basso e tromba) e Alessandro Parente (basso e chitarra).
Il concerto è stato patrocinato dal Comune della Città del Vasto. Ha presenziato l’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta, che ha evidenziato «la bellezza della musica proposta, risuonata attraverso le voci e gli strumenti che hanno saputo creare una perfetta armonia tra la dimensione spirituale e quella materiale».
