VASTO – Sabato scorso, la sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos ha ospitato il Concerto lirico organizzato dall’Associazione Amici della Musica – Vasto con il contributo della Fondazione N.D. Luisa Altruda e patrocinato dal Comune di Vasto. Il presidente della Fondazione Altruda, dott. Filippo Pietrocola, ha ringraziato gli artisti e ha ribadito il rinnovato impegno a sostenere con forte passione la missione della Fondazione che è quella di promuovere e diffondere la musica nel territorio. Uguale finalità si propone l’Associazione Amici della Musica, presieduta da Mirella La Verghetta.
Questa finalità di intenti ha consentito di realizzare il concerto, eseguito da artisti concittadini, affermati e pluripremiati in campo nazionale e internazionale.
La musica è l’arte dei suoni con i quali si esprimono i diversi sentimenti dell’animo, fra allegria, passione, gioia, malinconia e tristezza. Eccezionali le voci dei cantanti, il tenore Franco Carlucci e la soprana Lili Stefanova, accompagnati al pianoforte da Mirella La Verghetta. Simona Cieri ha presentato la manifestazione.
Le opere eseguite nella prima parte:
Georges Bizet: Habanera (Carmen)
Umberto Giordano: Amor ti vieta (Fedora)
Giacomo Puccini: Vissi d’arte (Tosca)
Giacomo Puccini: E lucean le stella (Tosca)
Giuseppe Verdi: Ritorna vincitor (Aida)
Francesco Cilea : Il lamento di Federico (Arlesiana)
Vincenzo Bellini: Casta diva (Norma)
Nella seconda parte brani di Operetta, di tradizione napoletana e
popolari bulgari, canzoni e musiche da film ‘800/‘900:
Franz Lehar: Tu che m’hai preso il cor (Il paese del sorriso)
Rodolfo Favo/ Enzo Fusco: Dicinticello vuje
Alessandro Sisca/Salvatore Cardillo: Core ‘ngrato
Giovanni Capurro/ Edgardi Di Capua e Alfredo Mazzucchi: O sole mio
Pancho Vladigerov: Chiudila sei mila mama (tradizionale)
Dobri Christov: Lukovitski momi (tradizionale)
Stanislao Gastaldon: Musica proibita
Ernesto De Curtis/ Domenico Furnò: Non ti scordar di me
E infine, Colonne sonore di film
Il padrino (Nino Rota)
C’era una volta il West (Ennio Morricone)
Nell’intervallo, la superba interpretazione del giovanissimo pianista Carlo Roselli che ha eseguito il brano del compositore russo Sergej Prokof’ev, sonata op 28 n.3 in la minore.