VASTO – Carlo, il noto vincitore vastese della puntata di Affari tuoi di lunedì scorso, racconta la storia che lo ha tenuto legato al fortunato numero, il 5, con cui ha potuto portare a casa 75mila euro.
«In puntata purtroppo – scrive Carlo – ci sono esigenze di tempo e non si può dedicare molto spazio ai racconti. C’è Francesco, un ragazzo che ho conosciuto durante la mia permanenza a Bologna. Era affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne, una malattia rara che purtroppo non lascia scampo. Francesco pur essendo molto giovane e consapevole della sua malattia e del suo destino, è stato un gran maestro di vita, perché nonostante il brutto male, non l’ho mai sentito lamentarsi, mai sentito imprecare verso un destino che è stato veramente impietoso con lui. Un vero guerriero che ha affrontato a testa alta il suo destino.
Nel tempo è nata un’amicizia che ha fatto in modo che io fossi una delle poche persone di cui lui di fidasse. Per lui andare in macchina poteva essere fisicamente fastidioso, ma con me riusciva. Anche per fare le cose più semplici ci voleva delicatezza e premura. Andavamo al cinema insieme, per un breve periodo lo accompagnavo all’università, facevamo delle belle chiacchierate e cercavamo giochi da fare insieme per fare in modo che quei lunghi pomeriggi passassero più in fretta.
Lo ricordo molto acuto e razionale, una mente molto scientifica, però mi piace pensare che sia parte di un cerchio che si è chiuso con questa partita ad Affari tuoi. Mi piace pensare che mi abbia dato conferma da chissà dove, su un mio pensiero in cui credo molto e su cui cerco di basare la mia vita (con molta difficoltà), ovvero che l’unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci sia dare, dare in modo incondizionato, dare sempre quando e dove possiamo, senza preoccuparci di cosa possiamo ricevere in cambio, dare senza interesse e senza calcoli. Quando avremo bisogno di qualcosa, il destino, il fato, la fortuna, l’universo, insomma chiamatelo come volete, saprà restituirvi nei modi più impensabili le attenzioni che voi avete rivolto al prossimo. Se la mia intuizione dovesse essere giusta, allora, in questo caso: grazie, Francesco!».
Mi dispiace non ave potuto seguire la puntata dello.scorso lunedì, ma mi hanno colpito le considerazioni di Carlo, e a tale proposito, come aggiunta al valore della donazione incondizionata, vorrei aggiungere l”lettera” sull’amore che Einstein ha scritto a sua figlia. Lui parlava di questo sentimento come un’immensa e incalcolabile energia che governa il mondo, ed è l’unico modo che può salvare l’umanità intera…. Grazie!! Enzo.
Ho visto la puntata e in quel poco tempo ho ricevuto un’impressione molto positiva del concorrente.
Traspariva una bontà e una profondità
rare insieme a una simpatia innata.
Sono stata felice che abbia vinto.
Un uomo che cerca di dare un senso alto alla propria vita.
Questa la mia impressione