VASTO – Giorni di approfondimenti, riflessioni e contatti per Luigi Salvatorelli, vice presidente della Vastese Calcio e responsabile del settore giovanile biancorosso, attivo, sin dall’indomani della dolorosa ed amara retrocessione della prima squadra dalla Serie D in Eccellenza, nel farsi promotore di iniziative tese a dare continuità e nuovo vigore al club in prospettiva futura.
Salvatorelli parla chiaramente di diversi amici ed imprenditori, locali e non, interessati ad entrare a far parte della compagine societaria vastese che vede al momento dimissionario il patron Franco Bolami. Anche nella giornata di ieri confronto aperto, con un consulente della società, per le verifica delle condizioni economiche attuali, relative, in modo particolare, ad una rottamazione debitoria già in corso, ad un’ulteriore situazione debitoria maturata con l’Erario ed alla chiusura delle pendenze riguardanti la parte conclusiva della stagione calcistica 2022/2023.
Di queste situazioni, è la condizione posta da chi vuole entrare a far parte della Vastese con Salvatorelli punto di riferimento, dovrà farsi carico la gestione uscente, nello specifico attraverso una forma di garanzia fideiussoria a copertura delle passività esistenti. Altro punto nodale, poi, aggiunge il vice presidente della Vastese, riguarda la questione dell’impiantistica sportiva per le esigenze della prima squadra e di quelle del settore giovanile ed in questo dovrà essere importante il ruolo di apertura e collaborazione, per quanto di sua competenza, del Comune di Vasto (Stadio Aragona, convenzione da rinnovare per una durata almeno triennale e disponibilità di strutture per gli allenamenti evitando gli enormi disagi dell’annata sportiva da poco chiusa con la Vastese costretta ad allenarsi a Scerni ed il settore giovanile ad ottenere fasce orarie su campi cittadini non sempre sostenibili).
I contatti continuano. L’obiettivo prioritario è dare un futuro credibile alla Vastese Calcio 1902.