VASTO – La polizia di Stato ha denunciato e notificato un provvedimento Daspo ai responsabili delle violenze commesse allo stadio Aragona al termine della partita Vastese-Termoli del 14 maggio scorso. Lo fa sapere con una nota il Commissariato di zona, a firma del vice questore aggiunto, Fabio Capaldo.
«Il 14 maggio scorso, – si legge nella nota – al termine dell’incontro di calcio di serie D, Vastese-Termoli, un consistente gruppo di tifosi della Vastese, dopo aver sfondato i cancelli perimetrali del campo sportivo, ha invaso il terreno di gioco dirigendosi verso il settore “Ospiti” e lanciato vari oggetti contundenti, con il proposito di ledere i tifosi avversari o comunque di provocare una situazione di elevata tensione e potenziale rissa».
A seguìto di «un’accurata attività d’indagine, i poliziotti del Commissariato di polizia di Stato di Vasto – continua la nota – hanno identificato 7 fra gli autori delle violenze, i quali, ciascuno in relazione alla propria condotta delittuosa, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del tribunale di Vasto per il reato di scavalcamento, invasione di campo, lancio di materiale pericoloso in occasione di una manifestazione sportiva, delitto punito con la reclusione da 1 a 4 anni, con pena aumentata della metà poiché dal fatto è derivato un danno alle persone e denunciati altresì per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate».
Il questore di Chieti, Francesco De Cicco, ha così emesso 7 provvedimenti, comunemente detti “Daspo” – cioè divieto di accesso per periodi da 4 a 7 anni in tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale degli altri Stati membri dell’Unione europea, ove si svolgeranno competizioni di calcio nazionali e internazionali – con la prescrizione inoltre di comparire al Commissariato di Vasto 15 minuti dopo l’inizio e 15 minuti prima del termine di ogni gara che Vastese Calcio 1902 disputerà in campionato, coppe o amichevoli.
I provvedimenti sono stati tutti convalidati dal gip del tribunale di Chieti che ha ritenuto «concreto» il pericolo di reiterazione. «Nel frattempo – specifica la nota – prosegue l’attività investigativa della polizia di Stato volta a identificare gli altri soggetti autori di atti di violenza del 14 maggio 2023. Alcuni di loro appartengono alla tifoseria del Francavilla Calcio, gemellata con quella vastese, e hanno concorso alla realizzazione degli illeciti. Altri appartengono alla tifoseria del Termoli Calcio e hanno risposto a loro volta con il lancio di oggetti verso il campo occupato dai vastesi», conclude la nota.