ROMA – Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sullo stato dei lavori sulla A14.
Infatti, «L’autostrada A14 Bologna-Taranto – dichiara il politico di Azione – continua ad essere uno dei peggiori incubi degli automobilisti, soprattutto nella tratta tra Marche a Abruzzo, da anni ostaggio di cantieri eterni. Il ministro Salvini aveva promesso mesi fa di intervenire, ma da allora nulla è cambiato: tante parole, zero fatti.
Le ripetute chiusure e i lavori sempre in corso – aggiunge – hanno reso l’A14 una trappola, tra code infinite, continui disagi e, purtroppo, anche incidenti gravi e mortali. E le cose sono inevitabilmente destinate a peggiorare con l’inizio della stagione estiva, per l’aumento del traffico verso le stazioni balneari. I cantieri ci sono, ma sono per lo più fermi, tant’è che non si vedono operai al lavoro. Salvini chiarisca cosa è stato fatto finora, quali accordi sono stati trovati dal tavolo sicurezza permanente A14 che si è riunito a fine febbraio e di cui non si è poi saputo più nulla, se c’è un cronoprogramma dei futuri interventi e se è intenzione del governo affrontare, nel più breve tempo possibile, il dossier riguardante la realizzazione della terza corsia.
Non si può perdere altro tempo, la situazione è insostenibile: bisogna assicurare alle popolazioni abruzzesi e marchigiane – conclude Sottanelli – la piena e sicura fruibilità di un’infrastruttura vitale per lo sviluppo dei loro territori».
Dovremmo pagare 1/3 del pedaggio tra Civitanova e Vasto, visto che da tre corsie l’autostrada si riduce di fatto ad una sola corsia. Anzi dovremmo pagare nulla visto i rischi che corriamo per i frenetici cambi di corsia. Sono dieci anni che va avanti questa storia, i cantieri sono fermi e nessuno è in grado di farsi dire la verità da chi di dovere. È una vergogna, in Abruzzo abbiamo gli stessi diritti dei cittadini delle altre regioni.