VASTO – Si continua a lavorare sotto traccia per il futuro del calcio vastese. Se venerdì scorso l’assessore allo Sport Carlo Della Penna ha ricevuto in Comune una cordata di imprenditori pugliesi, il giorno successivo, Franco Bolami e Luigi Salvatorelli hanno incontrato Alessio Maccarone, già in passato all’interno del sodalizio biancorosso in qualità di responsabile del materiale sportivo.
Un pour parler dal quale potrebbe nascere una collaborazione. In caso contrario, una squadra cittadina che possa far tornare in auge il titolo Pro Vasto.
Contattato da Zonalocale, lo stesso Maccarone ha dichiarato: «La retrocessione con il Termoli è stata talmente dura da digerire che ho pensato subito a come poter dare il mio contributo per risollevare le sorti calcistiche di questa città. Per tale motivo, da circa tre settimane, sono a lavoro per provare a creare una realtà che meriti il calore della tifoseria biancorossa».
«Ho già contattato imprenditori locali e regionali, e non solo – spiega Maccarone -. Ci sono alcune persone, come Carlo Gaeta e Antonio Vocino, che darebbero il loro contributo esterno in caso di discontinuità con l’attuale dirigenza. Ad oggi le possibilità sono due: riprendere il titolo sportivo di una società sana del territorio, denominandola Pro Vasto, oppure rilevare l’attuale Vastese, avendo, però, prima chiara l’esatta situazione debitoria del club».
«La società che stiamo allestendo sarebbe presieduta da un imprenditore locale. L’obiettivo è quello di creare un settore giovanile che possa fungere da serbatoio per la Prima Squadra. Mi piacerebbe, infatti, un organico con tanti elementi del territorio. Se dovessimo rilevare la Vastese – continua – proveremmo la strada del ripescaggio. Altrimenti, in Eccellenza, con la Pro Vasto per vincere subito il campionato».
«Stiamo lavorando ogni giorno su più fronti. La scorsa settimana abbiamo incontrato una società del territorio per ipotizzare una fusione. Sabato scorso, invece, un colloquio con Franco Bolami e Luigi Salvatorelli. Non escludo neanche l’ipotesi che io da solo possa collaborare direttamente con loro. Se mi venisse data l’opportunità, vorrei aiutare la squadra che tifo da bambino», ha concluso così Alessio Maccarone.