CHIETI – Due giorni fa, nella sala della Protezione civile della Prefettura di Chieti, si è tenuta la settima riunione della Task force- Gruppo di Lavoro per la gestione delle emergenze, anche di protezione civile, presieduta dal prefetto, Mario Della Cioppa, e alla presenza del capo di gabinetto, Martina Iurescia, del sindaco del Comune di Chieti, Diego Ferrara, e i referenti della Questura, dei comandi provinciali di carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, della sezione di polizia stradale, della capitaneria di porto di Ortona, del 9° Reggimento Alpini dell’Aquila e del CME Ufficio documentale di Chieti, dell’Agenzia regionale di protezione civile, Anas e ASL 2 e 118.
«Atteso l’approssimarsi della stagione estiva, – si legge nella nota dell’Ufficio di gabinetto – il Prefetto di Chieti ha ritenuto opportuno procedere a una simulazione, nell’ambito del consueto incontro mensile con i componenti del Gruppo di lavoro per la gestione delle emergenze, anche di protezione civile, di un incendio boschivo di vaste dimensioni, che interessi un comune della Provincia e richieda l’evacuazione di parte della popolazione, con l’utilizzo di mezzi aerei per lo spegnimento del fuoco».
«Ciò – spiega la nota – per rendere l’azione di ciascun organo istituzionale la più efficace possibile ed anche per comprimere al massimo i tempi di intervento. Quindi, l’obiettivo delle riunioni è quello di realizzare una struttura di coordinamento efficiente che si occupi immediatamente, fin dalle prime fasi, della gestione di eventi calamitosi di significative dimensioni, che minaccino la pubblica incolumità. Nel corso della riunione, ogni partecipante chiamato ad intervenire per fronteggiare un evento emergenziale di questo genere, ha illustrato le procedure che, per propria competenza, è tenuto ad attivare in caso di incendio e, segnatamente, la tipologia ed il numero di risorse e mezzi a disposizione di ciascun Ente, nonché le modalità e tempistiche di allertamento ed intervento».
«La simulazione ha consentito, quindi, di individuare una serie di misure da assumere immediatamente in caso di incendio boschivo di elevata dimensione, stimolando ciascun ente a predisporsi operativamente in anticipo e prepararsi ad affrontare un’eventualità del genere, in modo che la risposta sul campo sia la migliore e più rapida possibile», conclude la nota.