LANCIANO – «Questa mattina la Sasi ha segnalato ai carabinieri di Lanciano la presenza nella zona di persone che si spacciano per dipendenti della società e cercano di entrare nelle case per effettuare la lettura dei contatori. Per fortuna non si sono verificati furti. La formula è tristemente nota – si legge in una nota della società di gestione dell’erogazione idrica – e a quanto pare ancora utilizzata soprattutto a danno di persone anziane che spesso hanno aperto la porta a ladri e balordi, a giovani gentili e sorridenti che hanno esibito tesserini e si sono presentati come dipendenti di Enel e Gas, per letture o presunti guasti».
«Solo per entrare in casa e agire indisturbati, – prosegue la nota – complice l’ingenuità del malcapitato di turno. Da qualche giorno sembrerebbe che a tentare di sperimentare questo collaudato iter siano dei falsi dipendenti Sasi. Per fortuna nessun furto è stato messo a segno, ma al centralino della società è arrivata una segnalazione che ha creato una comprensibile preoccupazione. Un utente sembra che si sia insospettito dalla presenza di un furgone – pare si tratti di Fiat Scudo con loghi Sasi – nella zona di Torre Marino a Lanciano con a bordo alcune persone in tuta rossa che avrebbero chiesto di effettuare la lettura dei contatori nelle abitazioni della contrada. Evidentemente la tipologia della macchina e il colore della tuta hanno destato più di un sospetto tant’è che qualcuno ha deciso di chiamare direttamente la società e verificare».
«Noi non abbiamo in dotazione furgoni di quel tipo e i nostri dipendenti non indossano tute rosse – fanno sapere dalla Sasi – e non stiamo effettuando lavori, né letture dei contatori in località Torre Marino. Chiunque dovesse presentarsi con queste caratteristiche non è riconducibile a noi e se dovessero verificarsi altre situazioni sospette, vi preghiamo di avvertirci. Intanto ringraziamo lo spirito di osservazione e il senso civico del cittadino che ci ha fatto un racconto piuttosto preciso e ci ha permesso di fare chiarezza», ha aggiunto la società.
Questa mattina, con l’obiettivo di scongiurare eventuali truffe ai danni di incolpevoli e ignari cittadini, il fatto è stato segnalato al maresciallo Gianluca Presutti della compagnia dei Carabinieri di Lanciano.