VASTO – Confiscata nella mattinata dal Comune di Vasto una villa in via dei Colli a Vasto, con annessi magazzino, garage e diversi terreni. Rientra nella disponibilità dello Stato la proprietà intestata a U.C. di Torremaggiore (Foggia), che riporta sulla cassetta della posta il nominativo di Giovina Casamonica.
L’abitazione è stata sequestrata nel 2017 per il codice antimafia, con procedura definitiva della Cassazione nel 2019. Stamane Il sindaco, Francesco Menna, l’assessora al Patrimonio, Paola Cianci, e il coadiutore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Sergio Salvatori, hanno presenziato l’apertura della proprietà per verificare lo stato di occupazione, quello di manutenzione e la presenza di opere abusive.



Presenti due pattuglie della polizia municipale guidate dal comandante Giuseppe Del Moro e dipendenti comunali che hanno accertato la consistenza della metratura ma anche «i profili di sicurezza e l’ordine pubblico dell’operazione». Diversi infatti i cedimenti d’intonaco e della pavimentazione esterna del primo piano. Il tetto di un patio è completamente sprofondato, le statue in giardino divelte. L’interno non è stato accessibile alla stampa, ma sicuramente in stato d’abbandono. Di contro una meravigliosa vista mare, ampio giardino con palme e annessa dépendance.
La metratura è in fase di definizione da parte dei dipendenti comunali, ma certamente c’è un gran bel da fare, considerando anche i terreni circostanti.
«Sono sempre in prima linea quando si tratta di ripristinare la legalità», ha commentato il sindaco Menna. L’amministrazione comunale, da questo momento, può acquisire la disponibilità di questi beni confiscati alla criminalità organizzata.












Dopo appena sei anni. Troppo presto! Doveva crollare prima tutto.