CASALBORDINO – «La scrivente società A.S.D. Real Casale con la presente intende portare a conoscenza l’evento increscioso verificatosi nell’incontro della finale play-off tra l’A.S.D. Virtus Castel Frentano e l’A.S.D. Real Casale del 14/05/2023 consistente in una grave irregolarità riscontrata nel corso della gara.
Nella gara incriminata, terminata sul risultato di 2-2, la squadra ospitante ha effettuato la sesta sostituzione nel secondo tempo supplementare, influendo in modo determinante sull’esito finale. La scrivente ha documentato tale episodio, evidenziando, chiaramente, la grave irregolarità avvenuta». Lo scrive in una nota il Real Casale.
«L’accaduto, sopra richiamato, è stato evidente a tutti i partecipanti, pubblico, giudice di gara, assistenti, commissario di campo, calciatori e dirigenti di entrambe le società, oltre ad essere stato refertato dal giudice di gara stesso e portato a conoscenza degli organi competenti il giorno 15/05/2023, in ultimo riscontrabile anche nel video integrale della partita. Si rimane, quindi, dubbiosi – continua la nota – sia del mancato intervento d’ufficio della giustizia sportiva in episodi, documentati e refertati, di tale grave violazione del C.G.S. e riferiti, tra l’altro, ad una gara di particolare importanza (finale play-off di girone), sia che all’omologa del risultato da parte del Comitato Regionale».
«Duole evidenziare che tale comportamento, oltre a palesare una forma di autotutela da entrambe le parti (Giudice Sportivo e Comitato Regionale), va in deroga a quanto previsto all’art. 4, comma 1, del C.G.S. che ha alla base, la lealtà, la correttezza ed i sani principi di questo splendido sport. La società prende atto di tale verdetto, che ritiene scorretto ed ingiusto, dal quale si dissocia fermamente. La società – conclude la nota – ringrazia tutti i giocatori, lo staff tecnico ed i dirigenti per il lavoro svolto, tutti gli sponsor per il loro contributo, tutta la cittadinanza per il costante sostegno alla squadra in questo percorso e tutti i dirigenti e presidenti delle altre società per la fattiva collaborazione».