«La sconfitta interna della Vastese, maturata domenica al termine di una partita deludente sotto tutti i punti di vista, ne ha decretato la retrocessione nel campionato di Eccellenza regionale mentre la neo promossa Termoli resta meritatamente in serie D. É questa la vera notizia sulla quale riflettere e porsi degli interrogativi. La retrocessione della prima squadra della città non è solo sportiva ma lo è sotto diversi aspetti, ovvero; sociale, turistico, aggregativo e tanto altro». Lo sottolinea con una nota la Lega Vasto.
«Il sindaco – prosegue la Lega cittadina – ci dice che condanna fortemente gli episodi di violenza accaduti domenica (e ci mancherebbe altro) quando un gruppo di tifosi biancorossi, al termine della gara, ha invaso il terreno di gioco raggiungendo gli ultras molisani sotto la curva Tobruk dove è iniziato un lancio di oggetti che fortunatamente, almeno in quel caso, non ha prodotto conseguenze alle persone così come invece accaduto alla ragazza ferita nel settore distinti, alla quale va tutta la nostra solidarietà e auguri di pronta guarigione».
«Anche noi della Lega – continua – condanniamo tali atti perché la violenza non può essere affatto tollerata. Piuttosto vorremmo sapere come mai ci fosse un impressionante dispiegamento di forze dell’ordine al di fuori dello stadio, certo non proporzionale con quelle presenti all’interno. Troppo facile minacciare la chiusura dello stadio dopo aver dichiarato il 22 marzo 2022 di voler “Restituire alla città uno stadio sicuro e bello” grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo».
«Alla luce di tali fatti – specifica la nota – è chiaro ed evidente che sicuro, lo stadio Aragona, non lo è se è vero che alcuni facinorosi riescano facilmente ad aprire un cancello di sicurezza e accedere sul terreno di gioco è altrettanto vero che l’ambulanza, arrivata per soccorrere la ragazza rimasta ferita, non sia potuta entrare perché una delle porte semplicemente non si apriva».
«La Lega aveva sottolineato, in occasione della gara di campionato sempre contro il Termoli, che sarebbe stato sufficiente vietare la trasferta ai tifosi ospiti così come si sarebbe potuto fare anche in questa circostanza. Il sindaco – conclude la Lega –dovrebbe iniziare a prendersi le proprie responsabilità e dimostrare reale interesse nei confronti del calcio cittadino, ora più che mai, visto che questa retrocessione lascerà ferite profonde in tutto l’ambiente».