VASTO – In memoria della strage di Capaci, domenica 28 maggio alle 21 al teatro Madonna dell’Asilo a Vasto, andrà in scena “Bum ha i piedi bruciati“.
Uno spettacolo teatrale scritto, diretto e interpretato da Dario Leone, patrocinato dalla Fondazione Falcone per la grande emozione che suscita nel pubblico e la particolare efficacia del suo contributo alla diffusione della cultura della legalità.
La rappresentazione narra la storia di Giovanni Falcone, magistrato caparbio e inarrestabile che ha pagato con la vita il desiderio di giustizia e, insieme ad essa, una delle pagine più tragiche e buie della storia recente d’Italia.
«Falcone era una persona allegra, ironica, innamorata della vita e della libertà, – si legge in una nota di Grido CineTeatro – . Da qui nasce l’interpretazione di Leone, in un crescendo di narrazione che mette in luce gli aspetti più intimi e quotidiani, gli entusiasmi, le intuizioni, le difficoltà dell’uomo prima che del magistrato, offrendo una chiave di lettura empatica e coinvolgente, rivolta a un pubblico di tutte le età».
Lo spettacolo è nato da una co-produzione con il Teatro delle Vigne di Lodi, allora diretto da Piera Rossi, ed è arrivato alla sua settima stagione raggiungendo le 120 rappresentazioni in molte città d’Italia e all’estero: Düsseldorf, Londra, Madrid o Bruxelles dove Dario Leone è stato richiamato 4 volte, tra cui al Teatro del Consolato Italiano in occasione della 80esima ricorrenza della nascita di Falcone. Un tour in continua evoluzione.
La serata, organizzata dal Grido CineTeatro, è patrocinata dall’assessorato alla Cultura di Vasto.
L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione al 346 8938206.
Il Dario Leone in questione non è sociologo, bensì attore, né tantomeno abruzzese, bensì lombardo. Sarebbe opportuno correggere l’articolo e soprattutto verificare prima l’identità della persona di cui si scrive l’articolo.
Gentile lettrice, grazie per la segnalazione. Abbiamo provveduto a rettificare la notizia e ci scusiamo con l’interessato. Si è trattato di un caso di omonimia. Saluti, la redazione