VASTO – Dopo l’amara retrocessione della Vastese in Eccellenza, abbiamo ricevuto da un lettore di Zonalocale, Alessio Maccarone, il proprio pensiero circa la stagione calcistica appena terminata.
“Premesso che seguo la squadra da quando ero bambino, che sono stato uno dei capi storici del tifo organizzato, che sono stato in società e sponsor tecnico nell’anno degli spareggi per andare in C1, che sono amico del presidente Franco Bolami, voglio esprimere il mio giudizio in merito alla gestione scellerata di questi ultimi sette anni.
Credo che dal 2015 ad oggi non ci sia mai stata una programmazione coerente con gli obiettivi proclamati e si è navigato sempre a vista. Ho perso il conto del numero di allenatori cambiati, di giocatori ingaggiati e poi svincolati (soprattutto nel mercato di riparazione), di direttori sportivi e/o collaboratori. Nel corso di queste stagioni, ci sono stati diversi imprenditori che si sono avvicinati alla nostra realtà e che puntualmente si sono dileguati.
Non è mai stata data continuità tecnica. Ogni anno la società è ripartita da zero e questo non ha garantito un’ossatura forte. È inevitabile che questo abbia causato la retrocessione e spento l’entusiasmo dei veri tifosi e della città.
Una dirigenza forte dovrebbe puntare fin da subito nella costruzione di un settore giovanile. Invece ciò è stato creato sono negli ultimi due anni con risultati per forza di cose poco vincenti.
Nonostante tutto, sia con il Chieti che con il Termoli, la piazza ha risposto bene. Ciò significa che con un minimo di entusiasmo e con la giusta gente al comando lo stadio si riaccenderebbe.
A questo punto sarebbe opportuno che il presidente si dimettesse e che consegnasse il titolo al Comune perché il suo tempo è terminato. Voglio sottolineare che quattro anni fa io e Carlo Gaeta avevamo creato un bel gruppo di imprenditori pronti a rilevare la società. Ciò non è stato possibile a causa di richieste spropositate, soprattutto se si considera il fatto che nel 2015 lo stesso titolo fu rilevato in maniera del tutto gratuita.
Per il futuro mi auguro che l’attuale dirigenza si faccia da parte e permetta a nuove forze imprenditoriali di rilevare il titolo sportivo.
Allo stesso tempo sono deluso da una tifoseria sterile che in questi anni non ha mai contestato realmente la dirigenza nonostante le oggettive criticità e la grave retrocessione subita in casa con il Termoli.
Prima ero orgoglioso di essere tifoso della Vastese, adesso non lo sono più, ma mi piacerebbe tanto tornare ad esserlo”.
Concordo con tutto ciò che ha scritto Alessio,finale già da me preventivato da tempo su questa pagina.Mi auguro ora che la Vastese non vada in mano a personaggi che NULLA hanno a che fare con la mia squadra del cuore! Personaggi che dall’arrivo a Vasto hanno fiutato la possibilità di impadronirsi di una società di calcio storica per due soldi grazie anche alla pochezza di un presidente con esperienze manageriali a dir poco pessime.Nel futuro prossimo mi auguro gente che ha DAVVERO soldi in tasca e che non provenga da contesti problematici che ha spinto loro ad allontanarsi dalla propria regione per poi venire a replicare le stesse gesta nella mia citta !!!