MACCHIAGODENA – Diversi gli eventi in questo mese di maggio nel paese isernino, nell’ambito del progetto “I briganti tra storia, mito, leggende e amore per la libertà”. Poesia, libri, scuola, teatro, musica, natura. Il tutto prende inizio proprio da Macchiagodena, domani alle 18, nella biblioteca comunale, con il poeta e paesologo Franco Arminio e i suoi “Versi poetici e il libro Sacro Minore”.
Giovedì 18 maggio, alle 18, ci si sposta a Sepino, nella Sala Santo Stefano con “Storia d’amore e morte e de briante”, melologo del professore Maurizio Ferrante, rappresentazione teatrale a cura di Officina Creativa Aps.
Venerdì 19 maggio, alle 18:30, si ritorna a Macchiagodena, nel Castello Baronale, per il convegno “I briganti tra storia, mito, leggende e amore per la libertà”, con Eugenio Bennato, Antonio D’Ambrosio, Paolo Franzese, Antonio Salvatore e Nadia Verdile. Previsto anche un intervento di studentesse e studenti dell’Iiss “G. Lombardo Radice” di Bojano, dirigente scolastica Anna Paolella, con “La rappresentazione del brigante”; Fatima Fraraccio, direttrice artistica, modera il convegno.
Sempre venerdì 19 maggio, alle 21, in Piazza Ottavio de Salvio, lo spettacolo teatrale-musicale “Anime Briganti”, con Alessia D’Alessandro, Enrico Varriano, Patrizia Civerra, Michele Di Cillo, Luca Umberto Belnudo, Francesco Vitale; testi di Francesco Vitale, musiche originali di Alessia D’Alessandro.
Sabato 20 maggio, alle 8:30, da Piazza Ottavio de Salvio, parte la passeggiata “Sulle orme dei briganti”, con l’associazione Sentieri in Quota. Alle 21:30, in Piazza Ottavio de Salvio, il concerto “Vento Popolare”, con il maestro Eugenio Bennato, Ezio Lambiase (chitarra classica, elettrica), Mujura (chitarra acustica, basso, voce), Sonia Totaro (voce, danza), Francesca Del Duca (percussioni, voce); Greta Rodan, scrittrice, presenta il concerto.
Domenica 21 maggio, a Macchiagodena, i festeggiamenti in onore di San Nicola, con ancora altri eventi.
La partecipazione agli eventi di Macchiagodena e di Sepino è aperta a tutti. Con il Comune di Macchiagodena e Turismo è Cultura Regione Molise sono protagonisti durante le giornate del progetto “I briganti tra storia, mito, leggende e amore per la libertà”, tra gli altri, anche: Officina Creativa Aps (Sepino), Associazione Sentieri in Quota (Macchiagodena), Pro Loco (Macchiagodena), Associazione Culturale “Maccle de Godini” (Macchiagodena), Borghi della lettura, Iiss “G. Lombardo Radice” (Bojano).
«Con la messa in programma del progetto “I briganti tra storia, mito, leggende e amore per la libertà” abbiamo voluto porre al centro dei nostri eventi l’arte e la cultura nelle sue molteplici espressioni – afferma il sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone -. Il nostro percorso sul brigantaggio è inserito nel contesto del più ampio progetto “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima”, che negli ultimi anno ha dato tanto lustro al nostro paese. L’obiettivo di Macchiagodena, l’obiettivo nostro, resta sempre quello di promuovere il territorio attraverso la cultura, l’unico elemento di sviluppo delle società. Proprio per questo siamo molto orgogliosi che protagonisti di rilievo dei nostri appuntamenti siano anche i giovani e la scuola. La storia dei briganti ha sempre affascinato la collettività in ogni parte d’Italia, anche qui a Macchiagodena, che ha il suo brigante Caprannunzio. Lui, per amore vero nei confronti della sua terra. si ribellò ai padroni oppressori. L’idea progettuale è quella di riportare in vita la storia dei briganti ancora presente sulle nostre montagne. Ringraziamo la regione Molise che ha condiviso e sostenuto il nostro progetto e tutte le associazioni e gli enti che hanno partecipato a qualsiasi titolo. Motivo di orgoglio per noi è anche essere riusciti a portare nel nostro piccolo paese artisti e scrittori del calibro di Franco Arminio ed Eugenio Bennato, il cui impegno volto al recupero dei valori dell’identità culturale meridionale e dell’orgoglio storico e civile nostro è continuamente rinnovato. Tutto ciò acquista ancora più rilevanza proprio in questo particolare momento storico, mentre in altre sedi si parla di autonomia differenziata».