LANCIANO – «È indetto l’avviso pubblico per l’assegno di disabilità gravissima, quale beneficio economico, in assenza di altri servizi domiciliari, in favore di persone in condizione di disabilità gravissima, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (Sla), di cui al decreto del ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 26 settembre 2016 e delle persone con stato di demenza molto grave, tra cui quelle affette dal morbo di Alzheimer, in tali condizioni e ritardi mentali gravi. Si precisa che il contributo è da considerarsi quale intervento sostitutivo dei servizi domiciliari (Assistenza domiciliare integrata semplice –Adi– e Servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale –Adsa) a favore del care-giver per gli interventi a sostegno delle persone con disabilità gravissima». Lo fa sapere con una nota l’amministrazione comunale di Lanciano.
La domanda può essere presentata da parte di tutti i cittadini con disabilità gravissima, residenti in uno dei Comuni ricompresi nel territorio dell’ambito distrettuale sociale 11 “Frentano” e/o familiare, legale tutore/amministratore di sostegno o altro legittimato. Dovrà pervenire entro la fine del mese, non oltre il 31 maggio 2023 (termine perentorio), direttamente al Comune di residenza mediante pec o raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure in modalità on-line (SPID/CIE).
Il modulo è disponibile sul sito dell’Ambito distrettuale sociale 11 “Frentano” ECAD Comune di Lanciano all’indirizzo www.comune.lanciano.chieti.it e sui siti istituzionali dei Comuni appartenenti, nonché negli uffici (Segretariato sociale – URP o PUA Punto Unico di Accesso presso NOD – Asl di Lanciano) dell’ECAD e dei Comuni dell’Ambito.
La domanda di accesso al beneficio, redatta utilizzando il modello predisposto dalla giunta regionale d’Abruzzo – dipartimento per la Salute e il welfare, deve essere corredata della seguente documentazione:
– Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE socio-sanitario ai sensi del DPCM 153/2013) in corso di validità, con un limite ISEE socio-sanitario per l’accesso alle prestazioni fino a 50mila euro e a 65mila euro in caso di beneficiari minori;
– Documento di identità, in corso di validità, del beneficiario;
– Nei casi di persona con disabilità gravissima, rappresentati da terzi: copia documento di identità in corso di validità del richiedente – Care giver, nonché copia del provvedimento emanato da parte del Giudice Tutelare o altra documentazione che legittimi il richiedente a rappresentare la persona affetta da disabilità gravissima, solo per i nuovi richiedenti;
– Copia certificato di invalidità 100% con indennità di accompagnamento e copia certificazione di disabilità grave ai sensi della Legge 104/1992, art. 3, comma 3, solo per i nuovi richiedenti;
– Certificazione di diagnosi definitiva di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla), solo per i nuovi richiedenti;
– Certificazione di diagnosi definitiva di Morbo di Alzheimer, solo per i nuovi richiedenti;
– per i casi di disabilità gravissima e affetti da SLA, già valutati dall’UVM nelle precedenti annualità, attestazione socio-sanitaria dello stato di non autosufficienza permanente e/o non soggetta a margini di miglioramento (rilasciata dal medico curante o altri organismi sanitari e socio-sanitari competenti), se richiesta dall’utente;
– Altra documentazione sanitaria ritenuta utile ai fini della valutazione.