VASTO – «Seguiamo con interesse il dibattito animato in merito alla proposta di consentire il transito in sicurezza dei ciclisti su via Osca, adottando misure temporanee in attesa della variante alla Via Verde attualmente allo studio. Considerati i tempi di realizzazione della variante in questione, riteniamo che garantire la sicurezza dei numerosi cicloturisti che raggiungeranno le nostre coste nella stagione estiva sia un obiettivo non rinunciabile e non sacrificabile ad interessi particolaristici». Lo fa sapere con una nota il Comitato Terre di Punta Aderci.
«Confidiamo nella rapida individuazione di una soluzione ragionevole – prosegue la nota – in grado di salvaguardare la sicurezza stradale e garantire alla città la possibilità di non essere tagliata fuori dal movimento cicloturistico che sta coinvolgendo l’intera Costa dei Trabocchi, ritenendo che la limitazione del traffico pesante su un piccolo tratto della viabilità della zona industriale possa costituire un valido contemperamento degli interessi in gioco».
«Evidenziamo inoltre – specifica il Comitato – che quello del collegamento con la ciclabile a Vignola non è l’unico problema legato alla regolamentazione della Via Verde da affrontare nell’area della Riserva di Punta Aderci. Da tempo infatti abbiamo segnalato la peculiarità del tracciato che attraversa la Riserva, che coincide con i percorsi naturali che il Pan individua per l’escursionismo a piedi, in bicicletta e a cavallo e si inserisce in un’area agricola dove dev’essere salvaguardata la possibilità di accesso ai fondi da parte degli agricoltori, anche con mezzi meccanici».
«Manifestiamo naturalmente – conclude la nota – piena disponibilità al confronto e al dialogo con le istituzioni e gli altri portatori di interesse sui temi qui affrontati, nel massimo rispetto delle diverse posizioni in campo».