VASTO – Il Polo liceale Mattioli di Vasto ha ieri vissuto una giornata straordinaria in compagnia di papà Gianpietro e l’incontro dal titolo “Lasciami volare“. Alle 10:30 ha incontrato gli studenti e alle 18 genitori e figli. È stato un concentrato di emozioni, riflessioni e pensieri.
Papà Gianpietro ha raccontato la storia di Ema e parlato del modo migliore per comunicare con i nostri figli, come instaurare un rapporto di fiducia e di rispetto reciproco, come affrontare i momenti difficili e trarre da essi lo spunto per migliorare la propria vita e quella degli altri, risvegliare la serenità consapevole.
«Di non aver paura di chiedere aiuto – ha spiegato papà Gianpietro – . Quale genitore non vuole il bene dei propri figli? Tutto ciò si racchiude in una sola parola: amore incondizionato. Che vuol dire anche avere «il coraggio di dire No». No alle devianze, dipendenze, a “provare” qualcosa che ti fa sembrare “grande”, al momento, ma poi ti distrugge, te stesso e la tua dignità, i tuoi affetti, la tua vita, alimentando un sistema sbagliato che fa solo gli interessi di gente senza scrupoli».



Diceva papa Giovanni Paolo II ai giovani: «Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro».
Nell’Aula magna ci sono stati momenti toccanti quando alcuni presenti hanno raccontato la loro esperienza di vita, chiedendo un parere a Gianpietro. Particolarmente emozionante è stato il colloquio che Gianpietro ha avuto con un ragazzo non vedente, Emanuele 16 anni, guarda caso proprio come Ema!
“Lasciami volare” sarà stasera alle 18:30 a Campomarino (Campobasso). Stamane invece ha incontrato la popolazione di Termoli.
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