VASTO – Le classi quarta A, quarta C e quarta D della Scuola Primaria “G. Spataro” Ic1 Vasto hanno vissuto questa mattina una giornata scolastica molto interessante. Si sono recate nell’aula consiliare del Comune di Vasto per intervistare il Sindaco Francesco Menna, gli assessori Anna Bosco e Paola Cianci e a Maria Saracino dei servizi demografici del Comune.
L’interesse per i cambiamenti demografici è sorto alcuni mesi fa, in quanto i ragazzi hanno realizzato un’indagine chiedendo ai propri nonni dove erano nati. Hanno risposto 276 nonni, ma di questi solo 59 sono nati a Vasto, 32 sono in Europa, o altri continenti, 60 da altre regioni italiane, soprattutto Molise, Puglia e Campania, 125 dall’Abruzzo. Tra i nonni nati in Abruzzi alcuni provengono da 15 bellissimi borghi del Vastese. Quest’ultimi sono stati oggetto di uno studio particolare, i ragazzi hanno osservato come è variata la popolazione dal 1861 a oggi. Mentre per quasi tutti i comuni vastesi la popolazione è diminuita a partire dagli anni ’60, Vasto e San Salvo l’hanno incrementata in un’interessante storia di emigrazione e flussi migratori continui. Nella scorsa settimana proprio nella loro scuola Spataro è stata ospitata la mostra “Popoli in movimento. Quando gli immigrati eravamo noi” con la collaborazione dell’A.N.P.I. di Vasto che ha ampliato ancora di più l’indagine.












Maria Saracino nell’incontro con i ragazzi ha spiegato le funzioni dell’Anagrafe, dell’ufficio di Stato Civile e dei servizi demografici del Comune. Ha spiegato che a Vasto ci sono 2280 stranieri tra questi ci sono soprattutto Rumeni, Marocchini, Albanesi, Cinesi e Macedoni. Nelle previsioni fino al 2031 si prevede che la popolazione di Vasto rimarrà stabile. Le nascite saranno sempre in diminuzione ma i flussi migratori continui permetteranno di lasciare stabile l’indice demografico complessivo. L’assessore Bosco, sulla domanda sulla diminuzione delle nascite ha spiegato che mentre la popolazione mondiale è in aumento quella dell’Italia e in particolare dell’Abruzzo sono in diminuzione per le nascite. Mentre i comuni dell’Alto Vastese hanno attuato con fondi regionali dei bonus per i nuovi nati, a Vasto sono previste delle indennità di Maternità per donne disoccupate e per le famiglie numerose.
L’assessore Cianci ha detto che la vocazione del nostro territorio è legata soprattutto al Turismo e all’Industria ed è lì che parte l’offerta lavorativa.
Il Sindaco nel suo intervento, ha posto attenzione sulla valorizzare le peculiarità dell’entroterra e sull’importanza di conservare i posti di lavoro e crearne nuovi attraverso politiche che incrementino tutte le infrastrutture, permettano sempre le migliori condizioni di sicurezza, potenzino le condizioni di sostenibilità dell’ambiente, sviluppino la digitazione e la defiscalizzazione. Tutte queste azioni rendono il territorio competitivo, garantiscono i servizi alle aziende e creano anche le condizioni per la formazione di nuove aziende.
Il primo cittadino ha concluso raccomandandosi con i ragazzi di studiare sempre con passione e impegno in quanto la vera ricchezza risiede proprio nello studio.