VASTO – Ci saranno i giurati provenienti da tutto l’Abruzzo e da altre parti d’Italia a Vasto per l’Assemblea conclusiva delle 46 giurie popolari della XVIII edizione del Premio nazionale di Cultura “Benedetto Croce” di Pescasseroli. L’appuntamento – da sempre il più partecipato del Premio (gli organizzatori attendono circa 450 tra studenti e altri giurati) – si svolge in maniera itinerante ogni anno in una città diversa della nostra Regione.
I rappresentanti delle giurie popolari, uno per volta, annunceranno con un intervento o con un video (per le giurie più lontane) le scelte compiute nei due mesi e mezzo di lettura e di analisi dei testi proposti.
L’evento si terrà venerdì 19 maggio, nell’Aula magna del Polo scientifico Mattioli di Vasto, con inizio alle 10. Sarà moderato, in rappresentanza delle scuole partners del Premio, dalla docente Caterina Fantauzzi, dirigente del Polo umanistico Ovidio di Sulmona.
Sono previsti gli interventi di saluto di Dacia Maraini, presidente della Giuria ufficiale del Premio; Maria Grazia Angelini, dirigente del Polo scientifico Mattioli; dei sindaci di Vasto e Pescasseroli, Francesco Menna e Giuseppe Sipari; del presidente dell’Associazione italiana editori, Ricardo Franco Levi; della segretaria dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale Sabrina Bocchino; del direttore dell’area Exclusive Abruzzo di Intesa Sanpaolo, Fabian D’Alelio.
Concluderà, dopo l’intervento delle giurie popolari, Costantino Felice, componente della giuria ufficiale del Premio.
L’indicazione delle giurie sparse sul territorio abruzzese e nazionale servirà alla Giuria presieduta da Dacia Maraini come guida per la scelta dei vincitori della XVIII edizione del Premio.
L’evento vastese segnerà anche la conclusione “dell’indagine sulla lettura dei giovani abruzzesi”, promossa dal Comitato organizzatore del Premio, che si è svolta nei due mesi contemporaneamente alla lettura dei testi proposti dal Premio.