VASTO – La 106esima edizione del Giro d’Italia ha lasciato la città del Vasto e si appresta a salutare l’Abruzzo per dirigersi in Basilicata, a Melfi. Ma si tratta di pochi giorni e poi tornerà venerdì per proseguire sulle montagne della provincia dell’Aquila, a Campo Imperatore. La parte meridionale della regione ha vissuto intensamente queste tre tappe. Una cronometro (Fossacesia – Ortona), un arrivo (Teramo – San Salvo) e una partenza (Vasto – Melfi). La terza tappa Vasto – Melfi è una delle più lunghe, 213 km di cui 170 pianeggianti fino all’arrivo sul Vulture, in terra lucana, con due valichi e una pendenza del 6-7%. Da 15 metri d’altitudine della costa abruzzese si arriva a 532 metri di Basilicata.
Già dalle 9 di stamane piazza Rossetti e dintorni erano popolati di gente per visitare gli stand di Giroland. Enormi corridoi pedonali – a tratti scomodi, come per esempio accanto all’ex bar Roma dove non si passava agilmente a piedi, ancor più con un passeggino -. Cappellini, bandierine, magliette, guantoni e palloncini. Il colore rosa ha invaso il centro storico. In fondo a corso De Parma, in piazza Pudente gli stand delle associazioni vastesi: Avis, Ricoclaun, Anteas (Associazione nazionale tutte le età attiva per la solidarietà), Ada (Associazione diritti per gli anziani), Trucca bimbi e Amici di Zampa. Man mano che passava il tempo, la piazza si riempiva di gente.
Sul palco sono saliti per primi i figuranti del Toson d’Oro per dare un assaggio della rievocazione storica che ogni anno Vasto celebra. Poi il sindaco, Francesco Menna, per i ringraziamenti e ricordare che «questo è stato un anno speciale perché è stata inaugurata la Via Verde – Costa dei Trabocchi».
Poi alle 10:50 è stata la volta delle 22 squadre con otto corridori ciascuna, per un totale di 176 campioni di ciclismo che la folla ha applaudito più o meno, a seconda della loro celebrità.
Alla partenza della terza tappa in corso Garibaldi, dalla sede del Comune spari e coriandoli rosa. Vasto saluta così il Giro d’Italia 2023.
