POLLUTRI – Sabato, in concomitanza con i festeggiamenti in onore di San Nicola, la sezione di Pollutri dell’ANCR “Cav. Uff. Panfilo Fantacuzzi”, insieme all’Amministrazione Comunale, ha celebrato la Cerimonia Commemorativa del 25 aprile, anniversario della Liberazione, dedicata al ricordo dei Caduti di tutte le guerre, che con ardore e spirito patriottico, sacrificarono la loro vita per la Patria.
Dopo la Santa Messa, celebrata dal parroco don Giovanni Di Felice, sono state deposte due corone, alla Lapide dei Caduti della Prima Guerra Mondiale in Largo della Chiesa e al Monumento ai Caduti.
Sono intervenuti il Presidente della Sezione ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) di Pollutri Nicola Benedetti, il Responsabile Regionale ANCR Stefano Seccia e il Sindaco Nicola Mario Di Carlo.
«È nostra consuetudine festeggiare il 25 aprile nel sabato di San Nicola – dichiara Nicola Benedetti, presidente ANCR di Pollutri – essendo questo giorno molto vicino a tale data e nel contempo giorno di festa per il nostro paese. Inizialmente questa data è stata scelta per condividere alcuni momenti di gioia e di ricordo, poi ha assunto anche il significato di dedicare questa giornata di festa ai nostri paesani combattenti caduti in guerra, nella certezza che nel loro ultimo istante di vita, il loro pensiero sia andato oltre che ai loro affetti, di sicuro al nostro protettore San Nicola. Oggi ricordiamo e festeggiamo il 25 aprile. Festa della Liberazione della nostra Italia. Questa data dovrebbe sempre più unirci ma troppo spesso e specie negli ultimi decenni è diventata motivo di scontro ideologico. Per questo motivo noi come associazione ma sono certo di poter dire come paese tutto, chiediamo la presenza delle nostre scuole. Dobbiamo sempre ricordare e insegnare ai nostri ragazzi, nostro futuro, chi siamo, dove siamo e come ci siamo arrivati. È nostro dovere ricordare cosa ci ha unito per trovare la forza di liberarci e di riscattare la nostra Patria. È nostro dovere alimentare il sacro fuoco del rispetto reciproco e della forza unitaria alla continua costruzione del nostro mondo. Un mondo fatto di pacifico confronto di idee, attenzione verso i confini e delle altrui appartenenze. Troppo spesso ci focalizziamo in quello che ci divide, dimenticando tutto il resto e così facendo uccidiamo nuovamente chi è morto per darci una patria libera ed un mondo dove lavorare e progredire tutti insieme».
Presenti i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e il maresciallo Nicola Di Lallo della Stazione dei Carabinieri di Casalbordino. La cerimonia è stata animata dai ragazzi della Scuola Primaria di Pollutri accompagnati dalle loro insegnanti. Gli alunni hanno manifestato serietà, sensibilità e forte coinvolgimento emotivo, partecipando attivamente alla cerimonia, da autentici cittadini.