VASTO – È la missione che oggi ci viene consegnata: l’uomo è nobilitato a compiere l’opera stessa di Dio…La sua missione è accendere vita, speranza, aprire il cuore del fratello a quella dimensione di infinito e di eterno… Non siamo fatti dunque per essere semplicemente delimitati da una nascita e una morte. Il nostro limite è comunque visitato da quel Figlio che ha preso su di sé il peso dei nostri giorni…
Una dimensione oltre il tempo. Come ricorda lo stesso Vangelo di oggi: Io vado a preparare un posto». Voi siete fatti per Dio, per abitare quel cuore di Dio oltre il tempo, per sempre. Ma c’è sempre l’obiezione di Tommaso: «Ma Signore non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via?» Qui Gesù consegna sé stesso con tre immagini: «Io sono la Via, io sono la Verità, io sono la Vita».
Dobbiamo imparare a essere umili…Seguendo i passi di Gesù possiamo raggiungere la Verità e quella Vita.
Chiunque pensasse di non aver bisogno del fratello e della sorella per mettersi in ascolto di Cristo, tradirebbe la missione del Vangelo e peccherebbe semplicemente di superbia e di presunzione. Solo Cristo, è Via, Verità e Vita…
Ascoltare il Vangelo e metterlo in pratica. La vita di Dio contagi noi stessi e ci faccia strumenti di liberazione del cuore.
Ma il Vangelo continua perché Gesù accende desideri sempre più grandi di infinito.
È a questo punto che interviene Filippo, un altro apostolo e dire: «Non mostrarci il Padre, ci basta. Vogliamo proprio vedere Dio». Qui ci viene aggiunto un altro tassello: «Filippo, sono da tanto tempo con te e ancora mi chiedi questo?». «Chi vede me, vede il padre»…
Coraggio, allora, non stanchaimoci di conoscere Cristo per avvicinarci sempre di più al cuore di Dio, per conoscere il vero volto di Dio.
Buona domenica a tutti!