VASTO – Una rimpatriata di compagni di scuola dopo ben 47 anni. L’idea è venuta a Redo Piccirilli, Nicola Di Lello e Giulio Petta che ieri hanno voluto, accanto a loro, gli amici della sezione B, Geometra, dell’Istituto Palizzi. Il ricordo risale agli anni Settanta-Ottanta quando la scuola si trovava in via Mazzini e gli alunni dell’Alto Vastese arrivavano in città con l’autobus, a piazza Rossetti per proseguire a piedi in compagnia fino a scuola.
Un enorme risultato e una gran fatica per Mario Bruno, che con caparbietà ha vestito i panni del coordinatore-detective e li ha cercati in ogni dove. I compagni delle superiori si sono trovati a trascorrere una serata goliardica, in amicizia e con tanto entusiasmo, ricordando i tempi passati. Erano in 39 a partecipare alla cena in un agriturismo di Vasto.
Redo Piccirilli, Nicola Di Lello, Giulio Petta, Giovanni Della Penna, Mario Monaco, Mimmo Ventrella, Marino Ramundi, Giuseppe Scarlato, Giocondino Menna, Gaetano Trivelli, Mario Giacomucci, Sebastiano Baiocco, Angelo Amicucci, Domenico Piccirilli, Celestino Di Stefano, Francesco Irmini, Rocco Di Michele, Nicola Pachioli, Giampaolo Paganelli, Vincenzo Gualtieri, Nicolino Di Pietro, Franco Giangiacomo, Giuseppe Parente, Gianluigi Delli Quadri, Flavio Michele Battista, Nico Celenza, Nicola Mancini, Michele Raspa, Rocco Marocco, Luigi Fiore, Vito Gianlorenzo, Raffaele Serafini, Valentino Barisano, Raniero Sanese, Dino Serafini, Nicolino Meo, Giuseppe Monachetti, Mario Bruno e Valeriano Bolognese, oggi per la maggior parte ingegneri, architetti, geometri e commercialisti.
Qualche lacrima ci è scappata per l’emozione di rivedersi e riconoscersi. «Qualcuno – ha raccontato Mario Bruno – ha avuto difficoltà» a individuare il vecchio amico con qualche capello in meno e un chilo in più. Ma il pensiero più triste è andato a coloro che non sono più in vita. «In tutto sono 5 – ha sottolineato -, di cui 2 già ne ero a conoscenza. Nell’organizzare questo incontro, ho saputo invece che sono morti altri tre», ha detto Mario.
Alcuni non hanno potuto partecipare perché vivono all’estero o nel Nord Italia, ma si sono ripromessi di esserci a un nuovo incontro che si organizzerà in estate.
I compagni di scuola del Palizzi ora sono in contatto via social. Il più lontano è arrivato da Torrebruna. «Un’emozione unica – ha ripetuto Mario Bruno – l’aver vissuto e condiviso il sentimento dell’amicizia di quegli anni». Da ripetere, senza dubbio.