FOSSACESIA – “Turisti ciclisti-la mobilità dolce nell’esperienza dei viaggiatori italiani” è questo il nome dell’appuntamento che si è tenuto ieri a Fossacesia. Un momento importante, proprio nei giorni in cui l’Abruzzo si tinge di rosa con la Grande Partenza del Giro d’Italia.
L’incontro è stata l’occasione per presentare in anteprima la ricerca di Confcommercio “Un’estate in rosa: bicicletta e Giro d’Italia nelle vacanze 2023 degli italiani”.
Al convegno hanno preso parte: Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Francesca Monzone, giornalista sportiva e Marisa Tiberio, presidente provinciale di Confcommercio Chieti.
«L’idea di Confcommercio Chieti – ha detto la presidente Tiberio – è quella di contribuire a sviluppare gli itinerari ciclistici e coinvolgere i ciclisti turisti, per mettere in evidenza come un territorio, quando è visitato in maniera slow e non in automobile, può rappresentare veramente una grande opportunità di benessere, di riflessione e di arricchimento culturale coinvolgendo tutta la famiglia nella pratica sportiva».
«Nel biennio 2021-2022, oltre 22 milioni di connazionali – prosegue la nota di Confcommercio Chieti – hanno usato la bicicletta in ferie, soprattutto in destinazioni balneari e luoghi immersi nella natura e i dati sono in crescita. Nelle prossime vacanze estive, infatti, un popolo di 9 milioni e mezzo di italiani avrà, come compagna di viaggio, la bicicletta, di proprietà o noleggiata, e quasi 7 milioni di questi programmano di usarla in escursione. Il turismo non può non tenere conto dell’enorme opportunità di sviluppo dato che 17 milioni di famiglie hanno una bicicletta, 3 milioni la usano tutti i giorni e – grazie alla spinta degli incentivi all’acquisto che hanno fatto esplodere la diffusione di due ruote molto più confortevoli e comunque a zero impatto ambientale – oggi 1 famiglia su 10 possiede un’e-bike».
«Informazioni facilmente accessibili – continua – sui servizi di noleggio in loco e sulla disponibilità di itinerari agevoli e sicuri possono facilmente indurre la domanda a scegliere una destinazione piuttosto che un’altra, e non solo quella dei ciclisti abituali. Come ostacolo alla vacanza su due ruote, gli italiani additano nel 24% dei casi, la difficoltà di trasportare la propria bicicletta dal luogo di residenza a quello di vacanza, ma anche la mancanza di punti di assistenza, di centri di noleggio e il loro costo. Insomma, piccoli interventi messi a sistema fra di loro sembrano essere utili tanto quanto grandi progetti», conclude Tiberio.
L’incontro è stato realizzato da Confcommercio in collaborazione con Isnart e Gal Costa dei Trabocchi, con il patrocinio di Enit-Agenzia nazionale del turismo.