VASTO – La Società Vastese di Storia Patria presenta: “Il cantore dei contadini“, interessante volume su Francesco Jovine di Antonio Mucciaccio.
L’appuntamento è fissato per venerdì 5 maggio, alle 17, a Palazzo D’Avalos. Dialogheranno con l’Autore i relatori Luigi Pizzuto e Laura D’Angelo, moderati da Gabriella Izzi Benedetti. Lectio magistralis di Antonio Mucciaccio. Saluti istituzionali da parte dell’Assessore Nicola Della Gatta. Letture a cura di Simona Cieri e Miriam Sartori. Intermezzo musicale con Mirella La Verghetta e il tenore Franco Carlucci.
Il ponderoso volume di 716 pagine così è presentato dall’editore: “Il presente lavoro non è un saggio letterario, ma un saggio storico. Il letterato legge le opere dello scrittore, concentra le sue attenzioni sui contenuti e sullo stile e si diffonde in considerazioni e interpretazioni critiche tendenti ad evidenziare e mettere in risalto le idee dell’autore e ad attribuirgli pensieri e parole che l’autore spesso né ha pensato, né ha scritto.
Lo storico raccoglie fonti e documenti per ricostruire fatti ed eventi e in tale lavoro ha presente quanto Machiavelli scrive nel Principe: “Ma sendo l’intento mio scrivere cosa utile a chi la intende, mi è parso più conveniente andar drieto alla verità effettuale della cosa, che all’imaginazione di essa”.
Nel volume si pubblicano per la prima volta due lettere inedite che sono “Le ultime lettere di Francesco Jovine” e contengono brani che ci forniscono informazioni e notizie sul suo ultimo lavoro: il romanzo “Le terre del Sacramento“. Il libro doveva vedere la luce nel 2020 nella ricorrenza del 70° anniversario della morte di Francesco Jovine, ma la pandemia e le quarantene ne hanno ritardato la pubblicazione”.