VASTO – Per il Primo Maggio 2023 i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil omaggiano la Carta costituzionale, in occasione dei settantacinque anni dalla sua entrata in vigore.
«Una Costituzione – dichiara Franco Zerra, coordinatore provinciale Femca Cisl – che vogliamo festeggiare nelle sue specificità, in particolare l’art.1: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro“. Abbiamo scelto la città di Potenza come meta di rilancio per il Mezzogiorno».
A Zonalocale Franco Zerra illustra una proposta di iniziativa popolare, la cui raccolta firme parte proprio quest’oggi. «Come Cisl, abbiamo depositato una proposta di iniziativa popolare presso la cancelleria della Corte di Cassazione. Vorremo cogliere l’articolo 42: una società dove il lavoratore partecipa all’attività economico-finanzaria-sociale dell’impresa.
In questi anni il lavoratore è stato considerato un elemento marginale. Noi rivendichiamo un ruolo diverso. E’ un’iniziativa che parte dal basso ma che vuole arrivare al Senato».
Nei prossimi giorni altre mobilitazioni per sensibilizzare tematiche molto care al Paese. «Ridurre la diseguaglianza sociale, far crescere occupazione e salari, ridistribuire il reddito in maniera più equa, migliorare la sanità e il welfare, rilanciare investimenti e produttività. Tematiche di estrema importanza – conclude Zerra – soprattutto in Italia dove il lavoro è sempre più precario e dove le aziende delocalizzano se non vengono sostenute».
L’italia una repubbica fondata sulla disoccupazione ho anzi sulla raccomandazione per andare a lavorare e nn aggiungo altro😡poi per quanto riguarda questo sig.ne. avrei di cose da dire specialmente sulla vicenda golden lady di Gissi del 2012.!!un sindacato schierato sempre dalla parte dell’azienda e del padrone😡lo conosco bene avendo lavorato in golden lady per circa 22 anni i suoi iscritti tutti ricollocati gli interessi di questo sindacato era solo il padrone durante la cassa integrazione l’anticamera del licenziamento collettivo per delocalizzazione dell’azienda in Serbia diceva a i sui iscritti di nn fare scioperi ,di stare tranquilli addirittura con personale in cassa integrazione gli iscritti alla Cisl facevano lo straordinario dovrebbe solo tacere