POLLUTRI – Ieri e oggi, insieme ad altre località abruzzesi, Pollutri si rende ancora protagonista con il FAI, questa volta, tuttavia, a carattere regionale e nelle misura dello Slow food. Un evento che ci era stato già anticipato dalla dottoressa Pacilli, responsabile della Delegazione FAI di Vasto.
I luoghi da visitare in questa occasione, fino alle 19:00 di stasera, sono di meno rispetto alle giornate FAI nazionali dello scorso mese, nella fattispecie la Chiesa incompiuta della Madonna del Piano, il Fondaco di Palazzo del Re, Palazzo d’Agostino, Palazzo d’Ippolito ed il Museo Magie del Ricamo. Ancora una volta, fra i ciceroni, troviamo il gruppo dei Giovani composto dagli studenti del Pàntini-Pudente e del Palizzi di Vasto.
Oggi vogliamo soffermarci sulla particolarità che caratterizza questa edizione: lo Slow Food. Si tratta di un’idea del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, in collaborazione con FAI Abruzzo e Molise e Slow Food Abruzzo. La circostanza nasce per fare da cassa di risonanza al Progetto – Percorsi Abruzzo Wine Experience e dare così risalto alla eccellente produzione di vini abruzzesi.
A Pollutri è possibile beneficiare delle degustazioni di vini delle cantine San Nicola, Alberto Tiberio, Mucci, Citra, Fontefico, Oderisio e Tilli.
Purtroppo il tempo molto incerto non ha giocato a favore dell’evento, si spera in un exploit pomeridiano. Abbiamo parlato con il Sindaco, Nicola Mario Di Carlo, il quale, infatti ci ha detto: «Non abbiamo raggiunto i numeri dell’altra volta; – circa 5000 ci dice poi il responsabile FAI giovani – certo, il meteo ha giocato un brutto scherzo ma siamo fiduciosi, anche perché questo ulteriore evento contribuisce a dare lustro alla comunità di Pollutri. Il mese scorso – aggiunge il primo cittadino – sono stato sommerso di messaggi colmi di gratitudine per tutto quello che è stato possibile vedere e questo ci rende orgogliosi e per questo ringraziamo il FAI di Vasto e le Cantine coinvolte».
Incontriamo, poi, Annalia Checchia, Delegata FAI Vasto per gli eventi, la quale ha evidenziato come alla base di questi eventi organizzati dal FAI ci sia la curiosità. Un elemento fondamentale nella concezione del sapere secondo Aristotele, proprio perché essa costituisce il motore che spinge l’essere verso la conoscenza, fin quando quella curiosità non viene spenta o, meglio ancora, dissetata.
Poi il Presidente della Cantina San Nicola di Pollutri, Vincenzo Tartaglia, ci dice: «Si tratta di un evento fondamentale che contribuisce a dare risalto all’identità di un territorio. Se nell’edizione del mese scorso abbiamo messo in risalto anche la Cantina nelle sue aree e strutture, oggi ci è data la possibilità di mettere attenzione particolare sul vino e far conoscere le nostre produzioni. Tutto questo nell’ottica di sviluppo di un territorio».
All’aperura dell’evento era presente anche Angelo Radica, presidente nazionale dell’Associazione Città del Vino, di cui Pollutri fa parte, sindaco di Tollo e consigliere della provincia di Chieti.










