CHIETI – La Prefettura di Chieti ha ieri diramato la nota con la quale fa sapere le disposizioni che sono state decise in seno al Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica per lo svolgimento delle tre tappe del 106° Giro d’Italia sul territorio provinciale, con partenza della 1° tappa dell’intera competizione dalla Costa dei Trabocchi, il prossimo 6 maggio.
«Scopo precipuo dell’incontro – si legge nella nota – è stata la verifica della puntuale adozione di tutte le misure individuate in precedenza, per quanto concerne tanto gli aspetti di safety, di competenza dell’organizzatore della manifestazione e di diversi altri Enti, quanto quelli inerenti ai servizi di ordine e sicurezza pubblica, di competenza delle forze di polizia. Il Giro d’Italia – ricorda il prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa – rientra tra quegli eventi che, per il numero di partecipanti, la struttura organizzativa, l’afflusso di spettatori, anche grazie al risalto a livello internazionale della competizione, si caratterizzano per la rilevante complessità a livello organizzativo, coinvolgendo una pluralità di Enti e soggetti, ciascuno con un proprio ruolo, competenza e autonoma responsabilità, a motivo del quale le tre tappe in territorio provinciale sono da ritenersi eventi vulnerabili e, pertanto, necessitano di una approfondita disamina delle singole attività poste in essere da ciascun soggetto interessato».
Oltre ai componenti effettivi del Comitato d’ordine quali il presidente della Provincia, nella sua duplice veste di sindaco di Vasto, Comune interessato dal passaggio di 2 tappe, il sindaco di Chieti, il questore, i comandanti provinciali dell’arma dei carabinieri e della guardia di finanza, il ROAN della guardia di finanza, hanno preso parte alla riunione tutti i sindaci interessati territorialmente al passaggio della gara nei propri centri urbani. Alla riunione sono altresì intervenuti il dirigente della polizia stradale di Chieti, il comandante della Capitaneria di Porto di Ortona, i sanitari del servizio 118 della Asl 2, i referenti dell’Anas e di Autostrade per l’Italia e – non ultimi – i responsabili della RCS Sport Spa, organizzatrice dell’evento.
Il Prefetto, in apertura, ha inteso ringraziare tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno concorso alla organizzazione dell’evento, a partire dalla Regione Abruzzo, con la quale si è tenuto costantemente in contatto.
Fra le misure più importanti, analizzate e condivise in sede di Comitato, si segnalano:
- L’interdizione a partire dalle ore 14 di venerdì 5 maggio all’accesso alla Via Verde, nel tratto interessato dalla gara, fatta eccezione per i mezzi della organizzazione, impegnati nell’allestimento di gazebo e stand pubblicitari.
- La sospensione del traffico veicolare sulle strade lungo le quali si snoderà il percorso di gara, oltre ovviamente alla Via Verde, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 del sabato 6 maggio, che sarà disposta con provvedimento prefettizio;
- Ai sensi del citato provvedimento di sospensione del traffico, sarà consentito il passaggio pedonale agli utenti ed esercenti/lavoratori di attività commerciali, collocate sulla stessa pista ciclabile, dalle ore 08.00 alle 10.00 e dalle 12.30 alle 13.30 di sabato, sotto la diretta supervisione del personale addetto ai piani comunali di sicurezza, in aggiunta al personale messo a disposizione dalla organizzatrice RCS e quello delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Municipali, che presidieranno i varchi;
- Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti (sopra le 3.5 t) sulla S.S.16 Adriatica per tutto il tratto interessato dalla gara, che percorrerà la parallela Via Verde, da Ortona a Vasto Nord dalle ore 12.00 alle 18.00, con filtraggio all’altezza del casello autostradale di Casalbordino/Vasto Nord, a sud, e del casello di Ortona, a Nord, e conseguente deviazione sulla A-14, unica arteria stradale percorribile in quel tratto, per entrambe le direzioni.
- La sospensione del traffico veicolare il giorno sabato 6 maggio, dalle 12,30 alle 18.00 dall’altezza dello svincolo lungo la S.S.16 in prossimità dell’Ospedale di Ortona fino alla rotatoria di San Vito, con la creazione di un pre-filtro presidiato dal personale delle Forze di Polizia, nell’ottica di snellire e velocizzare i controlli all’altezza del filtro previsto lungo la S.S. 16, dalla rotatoria di San Vito a Fossacesia, in corrispondenza dell’intersezione con la S.S. 652 Val Di Sangro.
- Di tutte le interdizioni e/o deviazioni del traffico sarà data ampia diffusione sui media e sulla stampa, per garantire la massima informazione alla cittadinanza e scongiurare pregiudizi agli utenti della strada;
- La disponibilità di parcheggi messi a disposizione dai Comuni costieri interessati dalla gara, nel Comune di Rocca San Giovanni, San Vito Chietino, Fossacesia, ed Ortona, in aree individuate e delimitate con provvedimenti comunali e collegati con un servizio di navette;
- L’adozione, da parte dei Sindaci dei Comuni costieri interessati, di Piani di sicurezza comunali, diretti alla gestione delle aree di limitazione all’accesso del pubblico nei tratti che presentino maggiori criticità, a livello di sicurezza, lungo la pista ciclabile, degli accessi alla strada dalla S.S. 16 e dalla spiaggia sulla Via Verde, dei luoghi di stazionamento del pubblico e degli spazi interdetti, transennamenti e dislocazione dei volontari;
- L’adozione delle relative ordinanze comunali di interdizione del traffico veicolare sulle strade urbane, predisponendo apposita cartellonistica di ingresso ai percorsi predefiniti;
Nel Comitato di Ordine e sicurezza pubblica sono stati analizzati anche i Piani straordinari di vigilanza e controllo del territorio, per il periodo estivo, con particolare riferimento alle città di Chieti, Francavilla, Vasto, Fossacesia e San Salvo, alla presenza dei relativi sindaci, con i quali è stata affrontata anche la necessità dell’adozione di provvedimenti sindacali in tema di vendita di bevande alcoliche e regolamentazione degli orari di apertura degli esercizi, allo scopo di agevolare il compito delle forze di polizia nelle attività di controllo degli illeciti connessi alla “movida”.