ORTONA – Un finale migliore non si sarebbe potuto scrivere. La Sieco Ortona torna in Serie A2. La formazione di Nunzio Lanci si impone sul Fano e riconquista la categoria ad un solo anno di distanza.
Quella scesa in campo ieri sera è stata la miglior Sieco di sempre. Nunzio Lanci & Co. hanno studiato e preparato la gara nel migliore dei modi. Una prestazione corale che vede spiccare Tommaso Fabi (2 muri, 7 punti e il 71% di positività in attacco). Il servizio di Ortona è preciso, intelligente, ed il muro sempre presente anche a sporcare e smorzare gli attacchi avversari in maniera tale da favorire il contrattacco.
Castellano le prova tutte in Casa Fano ma questa volta Ortona è insuperabile. Fatta eccezione per le primissime battute, quando gli ospiti della Vigilar sfruttano alcune ingenuità dei padroni di casa, la Sieco di fatto ha sempre avuto la meglio, creando dapprima un notevole distacco dagli avversari, per poi limitarsi a navigare in tranquillità verso il porto della vittoria. Nulla hanno potuto il forte ex di turno Christoph Marks ed il neo acquisto Patriarca. Contro l’Impavida determinata di ieri sera e trascinata da uno splendido pubblico, c’era ben poco da fare.
Dopo un’ora e mezza di gioco, la Sieco mette a terra anche l’ultima palla del terzo set e, premiati dal Presidente della Lega Pallavolo Massimo Righi e dalla vice direttrice Yvonne Schlesinger, la Sieco Service Impavida Ortona festeggia il pronto ritorno in Serie A2.
Coach Nunzio Lanci: «I ragazzi sono stati veramente bravi. Alla fine è una vittoria meritata. Una vittoria che vorrei dedicare al mio papà (il presidente Tommaso Lanci n.d.r.), che per qualche problemino non ha potuto essere qui. Avrebbe meritato di essere presente e di ricevere tutti gli attestati di stima possibili ed immaginabili. Una serata magnifica ed un plauso va a tutti.
Alla squadra, allo staff fino ai tifosi storici e ai cittadini che hanno riempito il palazzetto. Solo chi ha sofferto partita dopo partita può capire quanta gioia stiamo provando in questo momento. Dopo un anno come quello passato, riportare subito la squadra in A2 non era affatto semplice ma alla fine ci siamo riusciti».