ROMA – «È stato un incontro all’insegna della grande disponibilità, quello avuto recentemente al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dove il ministro Matteo Salvini ha incontrato sindaci ed amministratori dei Comuni che ricadono nella Valle del Trigno». Lo ha dichiarato la consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino, ringraziando il ministro Salvini «per la sua attenzione alla questione ed apertura ad interventi importanti sulla arteria che riveste un ruolo fondamentale nel collegare le terre di Adriatico e Tirreno».
Alla presenza dell’amministratore delegato e direttore generale di Anas, Aldo Isi, che ha anticipato interventi per 70 milioni di euro tra fondi impegnati, in corso di appalto e quelli stanziati, e del responsabile Anas Abruzzo, Antonio Marasco, «il ministro – ha detto Bocchino – ha ascoltato i nostri rilievi e le nostre richieste facendole proprie. In particolare abbiamo rilevato la necessità di mettere in sicurezza l’intera arteria di 80 km che, purtroppo, ogni giorno la cronaca ci disegna come altamente pericolosa. Inoltre abbiamo chiesto di valutare la possibilità di un ampliamento della Fondovalle Trigno, tutte proposte condivise dai presenti all’incontro e di cui ci siamo fatti portavoce».
«Dal ministro Salvini – ha sottolinea la consigliera della Lega – che ha promesso una visita nel nostro territorio, abbiamo ottenuto l’impegno ad inserire nel prossimo contratto di programma l’ipotesi di un ampliamento della carreggiata anche con il raddoppio delle corsie, almeno per il primo tratto di 40 Km grazie alla conformazione orografica favorevole. L’incontro – ha concluso – ancora una volta, ha dato prova della visione della Lega che vuole meno ostacoli burocratici e più opere sbloccate per costruire una Italia moderna con infrastrutture adeguate e sicure che possano aiutare anche la competitività del Paese».


Tra i numerosi comuni abruzzesi e molisani era presente anche San Salvo. «Un ulteriore momento di ascolto delle istanze del territorio – l’ha definito in una nota l’amministrazione sansalvese – quale naturale seguìto delle riunioni tenutesi nei mesi passati in Prefettura con l’allora prefetto Armando Forgione e nell’aula consiliare del Comune di San Salvo, per iniziativa del sindaco Emanuela De Nicolis». A rappresentare San Salvo, a Roma, c’era il vicesindaco Eugenio Spadano.
«In particolare – ha detto il vicesindaco – abbiamo richiesto una maggiore manutenzione e messa in sicurezza di questa importante arteria che in questi anni ha visto aumentare il traffico di auto e mezzi pesanti, ma soprattutto abbiamo chiesto al ministro Salvini il raddoppio della Trignina, partendo con un primo lotto per una quarantina di chilometri da San Salvo fino a Trivento anche in considerazione della particolare conformazione orografica e dell’importanza strategica di questa strada che non può più essere classificata a scorrimento veloce».
Il ministro Salvini ha ringraziato prima di tutto i sindaci presenti. Poi il leader del Carroccio si è impegnato a verificare di persona la percorribilità della Trignina predisponendo successivi passaggi per la messa in sicurezza della fondovalle 650 colloquiando direttamente con l’Anas.
«Un sentito ringraziamento a Michele Marone, consulente legale del ministro Salvini, – ha concluso il vicesindaco Spadano – che ha creato le condizioni per l’incontro al Ministero e al prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, per l’attenzione che sta dedicando alla questione Trignina».

